Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità

Domenica 3 dicembre si celebra la Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità.

La Giornata è stata istituita nel 1981, in occasione dell’Anno Internazionale delle Persone Disabili, per promuovere una più diffusa e approfondita conoscenza sui temi della disabilità, per sostenere la piena inclusione delle persone con disabilità in ogni ambito della vita e per allontanare ogni forma di discriminazione e violenza. Vuole rappresentare un importante momento di riflessione sulle necessità che tutti gli ostacoli fisici, quali le varie tipologie di barriere architettoniche, e immateriali quali i pregiudizi, l’indifferenza e addirittura l’ostilità vengano definitivamente abbattuti.

Dal luglio del 1993, il 3 dicembre è diventato anche Giornata Europea delle Persone con Disabilità, come voluto dalla Commissione Europea in accordo con le Nazioni Unite, rendendolo così un appuntamento non per disabili, ma anche per le loro famiglie, per gli operatori e i professionisti che operano nel sociale.

Ogni anno le Nazioni Unite scelgono un tema che per il 2017 sarà la “trasformazione verso un società sostenibile e resiliente per tutti”. Questo tema ha un profondo significato: permettere alle persone con disabilità di contribuire attivamente alla società non lasciando nessuno indietro (No one left behind). Un invito alla totale partecipazione delle persone con disabilità nella vita sociale, politica, culturale ed economica.

Il tema richiama quello scelto lo scorso anno, i “17 obiettivi per il futuro che vogliamo”: i Sustainable Development Goals sono Obiettivi per la Sostenibilità che nel settembre 2015 i 193 Paesi membri dell’ONU hanno sottoscritto in un Agenda impegnandosi al loro raggiungimento entro il 2030.

Obiettivi per lo sviluppo sostenibile1

Gli Obiettivi per lo Sviluppo rappresentano un insieme di questioni importanti per lo sviluppo della società che insieme tutti i Paesi e tutti gli individui, nessuno escluso, possono raggiungere: la lotta alla povertà, l’eliminazione della fame, la salute e la riduzione delle disuguaglianze, per citarne solo alcuni. Da questi obiettivi, che in ben sette punti citano esplicitamente le persone con disabilità, si evince che nessuno deve essere escluso o lasciato indietro.

E così torniamo al tema di quest’anno: una società sostenibile e resiliente per tutti. Un vero e proprio invito alle persone con disabilità, alle associazioni che le rappresentano, alle istituzioni, ma anche al settore privato a lavorare insieme, fianco a fianco, per compiere un passo avanti verso l’autonomia e l’autodeterminazione delle persone. Attivarsi per creare un percorso in cui le persone con disabilità possano essere al tempo stesso beneficiari e agenti di cambiamento.

Il cambiamento può avvenire solo se continuerà ad essere applicata la Convenzione sui diritti delle persone con disabilità. La Convenzione, adottata il 13 dicembre 2006 ed entrata in vigore il 3 maggio 2008 – ratificata in Italia con la Legge n.18 del 3 marzo 2009 – negli ultimi anni, attraverso i suoi 50 articoli, ha guidato gli Stati verso politiche di maggior uguaglianza ed inclusione per tutti i cittadini con disabilità. Uno strumento che non ha riconosciuto nuovi diritti, piuttosto assicurato che venisse riconosciuta l’applicazione dei principi generali di pari opportunità.

In Italia come in tutto il mondo, tanti eventi, manifestazioni, dibattiti e convegni daranno risalto al tema dell’integrazione sociale. 

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