“Dopo di noi”, via libera della Camera alla legge per l’assistenza ai disabili

Immagine tratta da www.unita.tv

E’ stato approvato alla Camera in seconda lettura il testo di legge per l’assistenza sul “Dopo di Noi”. La legge colma una lunga attesa da parte dei familiari nel richiedere l’attuazione della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità ratificata dall’Italia nel 2009.

Cosa prevede il testo

Il provvedimento, composto da 10 articoli, disciplina le misure di assistenza, cura e protezione per le persone con disabilità grave prive di sostegno familiare, in quanto sono venuti a mancare entrambi i genitori o poiché gli stessi non sono in grado di fornire un adeguato sostegno. Il testo modificato dal Senato estende le tutele anche alle persone con disabilità che, pur avendo i genitori ancora in vita, non possono beneficiare del loro sostegno. È quindi prevista la progressiva presa in carico della persona interessata già durante l’esistenza in vita dei genitori, ovvero “durante noi” e, inoltre, si specifica che «le misure sono definite con il coinvolgimento dei soggetti interessati e nel rispetto della volontà delle persone con disabilità grave, ove possibile dei loro genitori o di chi ne tutela gli interessi» nel proprio ambiente.

Con la norma si istituisce un fondo presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali con una dotazione di 90 milioni di euro per l’anno 2016. Il Fondo è destinato, in particolare, ad «attivare e potenziare programmi volti a favorire percorsi di deistituzionalizzazione, di supporto alla domiciliarità in abitazioni o gruppi-appartamento che riproducano le condizioni abitative e relazionali della casa familiare e che tengano conto anche delle migliori opportunità offerte dalle nuove tecnologie, al fine di impedire l’isolamento delle persone con disabilità grave».
Entro 6 mesi dall’entrata in vigore della legge, con un decreto, bisognerà approvare i Livelli essenziali delle prestazioni assistenziali (Lep) nel campo sociale, diritti che dovranno essere garantiti su tutto il territorio nazionale.
Tra le misure fiscali previste nella legge sarà possibile detrarre dalle tasse spese per le polizze assicurative, finalizzate a questo tipo di tutela, e un incremento da 530 a 750 della detraibilità dei premi per assicurazioni per rischi di morte.

Inoltre, ci saranno esenzioni e agevolazioni tributarie in alcuni casi, come nell’ambito della costituzione di trust o di quei vincoli di destinazione per beni immobili o mobili iscritti in pubblici registri. Trasferimenti di beni (materiali o immateriali) per causa di morte, mediante donazione, trust o a titolo gratuito, saranno esonerati dal pagamento dell’imposta di successione e donazione a condizione che «perseguano come finalità esclusiva l’inclusione sociale, la cura e l’assistenza delle persone con disabilità grave, in favore delle quali sono istituiti».