Commissione Welfare Anci. Il Delegato Anci Luca Vecchi: “Soddisfatti del percorso con governo. Continueremo a collaborare anche su altre questioni”

L’implementazione del Reddito di Cittadinanza, la questione dei controlli anagrafici e di soggiorno, le piattaforme per il Patto per l’inclusione sociale e il Patto per il lavoro nonché il Fondo e il primo Piano nazionale per la non autosufficienza. Questi i principali temi affrontati oggi nel corso della riunione della Commissione welfare dell’Anci, coordinata dalla presidente Edi Cicchi, a cui hanno partecipato il delegato Anci per il welfare e sindaco di Reggio Emilia, Luca Vecchi, il coordinatore nazionale per le Anci regionali e sindaco di Senigallia, Maurizio Mangialardi, il responsabile della Segreteria tecnica del Ministro Luigi Di Maio, Giovanni Capizzuto e il direttore generale del ministero del Lavoro e delle politiche sociali, Raffaele Tangorra.

“In questi mesi abbiamo svolto un importante lavoro di dialogo, collaborazione e confronto con il Ministero del Lavoro che ha recepito le istanze, sia di natura tecnica che politica, avanzate dall’Anci nel corso di questo percorso di approvazione prima e di graduale attuazione poi della riforma del Reddito di cittadinanza. Un fatto certamente positivo che segna il proseguimento di una collaborazione che ha messo al centro il ruolo dei Comuni. Siamo fiduciosi che questo dialogo possa continuare creando le condizioni per chiarire anche alcuni punti tanto politici quanto tecnici ancora aperti. Abbiamo chiesto tempi certi per l’attuazione dei decreti su cui abbiamo sancito intesa e degli strumenti in essi previsti (a partire dalle piattaforme informatiche), per garantire piena operatività nei territori”. E’ quanto ha sottolineato il delegato Anci e sindaco di Reggio Emilia, Luca Vecchi nel corso dei lavori di quest’oggi. In particolare Vecchi ha posto l’accento sulla questione dei lavori di pubblica utilità e sui percorsi di inserimento lavorativo dei cittadini beneficiari del reddito di cittadinanza.


“Bisogna chiarire – ha precisato – criteri, modalità e procedure amministrative per realizzare questo tipo di progettualità”. Progettualità che – come rimarcato anche dalla presidente Edi Cicchi – coinvolgeranno non solo i servizi sociali dei Comuni ma tutto l’apparato amministrativo”.


Nel corso dei lavori spazio anche al tema del Fondo e del primo Piano nazionale per la non autosufficienza su cui Cicchi ha precisato: “Finalmente avremo dei livelli essenziali di assistenza sociale nell’ambito della non autosufficienza dando così la possibilità ai Comuni di definire quali sono le azioni da realizzare avendo la certezza di fondi dedicati. Questo ci darà anche la possibilità di fare programmazione perché il Fondo avrà una previsione triennale”.
E’ stato invece Maurizio Mangialardi, coordinatore nazionale delle Anci regionali ad aggiornare i partecipanti sulle questioni riguardanti Federsanità.
“Abbiamo fatto un percorso importante – ha detto – che ha portato alla risoluzione dei commissariamenti e delle questioni legate alle tensioni interne alle varie regioni. Un grande passo in avanti che ci permette di superare l’impasse legato alla modifica degli statuti con la volontà di riconoscerci reciprocamente in un nuovo tipo di percorso”.

 

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