Nati in Italia con almeno un genitore straniero

 

altLa mappa mostra l’incidenza percentuale dei nati da almeno un genitore straniero sul totale dei nati per provincia italiana.
Al 2009, possiamo vedere come si riproponga anche in questo campo la dualità Nord-Sud nel nostro paese, con un Nord che registra alte percentuali e viceversa un Sud con bassa incidenza. In particolare, le province a cavallo di Lombardia, Emilia Romagna e Veneto sono quelle che raggiungono le percentuali più elevate.

La provincia con la più alta incidenza di nati con almeno un genitore straniero è Piacenza (quasi 36 bambini su 100 hanno un genitore non italiano, pari a 933 su i 1693 nati), seguita da Brescia (34.7), Mantova (34.3), Prato (33.6), Modena (32.8), Asti (32.4), Cremona (31.4), Reggio nell’Emilia (30.6), Lodi (29.8), Verona (29.2), Parma (29.2) e Bergamo (29.1). Tutto il Centro-nord della penisola, comunque, è ampiamente al di sopra della media nazionale (18.1%). Se l’estremo Nord, in generale, mantiene livelli a cavallo della media italiana, solo alcune zone risultano al di sotto di tale soglia.

Nello specifico, le estremità nord di Piemonte (Verbano-Cusio-Ossola), Lombardia (Sondrio) e Toscana (Massa-Carrara).
La linea di demarcazione che separa il Nord dal Mezzogiorno, passa attraverso Lazio e Abruzzo. Se le province laziali seguono circa il Centro Italia, in linea con valori medi nazionali, le province di Latina e Frosinone invece segnano un basso numero di bambini nati da almeno un genitore straniero. La stessa cosa per le province abruzzesi di Pescara e Chieti.