La frequenza degli asili nido

 

altSono stati diffusi di recente dall’Istat i dati sulla frequentazione degli asili nido – sia strutture pubbliche che private – nell’anno appena trascorso (2011). La geografia regionale che ne risulta è emblematica della grandi distanze esistente tra le regioni ed è, per alcuni aspetti, inaspettata.

Se da un lato si disegna un sud italiano contraddistinto da un percentuale bassissima di frequentazione delle strutture da parte dei bambini, stupisce invece la performance sottotono di alcune regioni del nord: ad esempio Liguria, Piemonte e Friuli Venezia Giulia hanno valori forse più bassi di quelli attesi (16 per cento circa la percentuale di frequentazione tra i bambini di età compresa tra 0 e 2 anni nel 2011). Di grande interesse è invece il dato della Sardegna che è seconda al solo Veneto riguardo alla percentuale di frequenza (31,1 per cento la Sardegna, 31,8 il Veneto). È in Calabria invece che si registra in assoluto che la percentuale di frequenza più bassa (4,9 per cento).