Incidenza di spesa per il welfare locale nei comuni italiani per regione al 2008

 

altLa mappa mostra l’incidenza di spesa per il welfare locale nei comuni italiani per regione al 2008. Tale indicatore rappresenta la quota di fondi che il comune impegna annualmente per i settori dell’istruzione e dell’assistenza alle famiglie (minori, anziani, portatori di handicap e basso reddito). Dob-biamo però sottolineare che in molti comuni parte di queste spese vengono esternalizzate e non transitano nelle corrispondenti voci di bilancio, le quali risulteranno quindi sottostimate.

I comuni che nel 2008 hanno destinato le quote maggiori di spesa al sociale sono quelli della Sardegna (30.4%) e dell’Emilia Romagna (29.6%). Seguono i comuni del centro-nord, specialmente quelli lombardi, veneti, friulani, toscani e marchigiani, attestandosi tra il 21 e 26% della spesa annuale.

I comuni che desti-nano meno del 16% della spesa agli ambiti sociali d’intervento si concentrano nel sud della penisola. La classifica dei comuni meno “sociali” è guidata dalle amministrazioni molisane (11.6%), calabresi (12.6%) e campane (13.3%). Troviamo però anche al nord zone in cui l’investimento nel sociale non supera la soglia del 16% della spesa totale. Infatti al 2008 anche i comuni del Trentino-Alto Adige, del Piemonte e della Liguria si posizionano tra quello con la spesa nel welfare più bassa, rispettivamente del 14.7, 15.5 e 16.0%.