L’interazione tra le industrie culturali e creative per creare crescita e sviluppo a livello locale è il tema centrale del network CreativeSpin, che il 21 e 22 aprile conclude ufficialmente le sue attività con la conferenza finale di Birmingham. L’incontro, a cui partecipa anche Bologna tra i partner del network, racconterà le buone pratiche di innovazione culturale emerse nel corso del lavoro di scambio compiuto negli ultimi anni dalle dieci città europee che hanno partecipato al progetto del programma Urbact II.
I partner avranno modo di condividere i risultati dei propri progetti, portando ad esempio l’azione delle industrie culturali e creative che hanno contribuito alla definizione di strategie locali di innovazione basati sui cosiddetti “creative spillover”.

L’incontro sarà aperto dall’intervento dal leader del City Council di Birmingham Albert Bore, seguito dal keynote speech del celebre designer
Wayne Hemingway, che si concentrerà sulla commistione tra design e creatività.
A Birmingham Bologna condividerà una delle sue particolari esperienze di “spillover creativo”, quella realizzata dal duo artistico di Antonello Ghezzi che figura tra i vincitori della quarta edizione del bando Incredibol!. Il duo ha ottenuto la menzione speciale “Creative SpIN Award” per il loro progetto incentrato sulla collaborazione tra attori di ambiti diversi – artisti, imprenditori, ricercatori – che ha permesso all’arte di entrare in quegli ambiti dove non è solita arrivare e allo stesso tempo spingere tali settori verso l’innovazione attraverso la creatività.
Nel corso dell’incontro, a cui parteciperanno anche gli altri partner europei di CreativeSpin (Mons, Rotterdam, Siviglia, Kortrijk, Essen (Germania), Kosice, Tallinn e Obidos) sarà inoltre presentata la Creative Spin Smart Guide, che contiene indicazioni utili per le città che intendono fare delle economie creative un fattore di crescita a partire dalle esperienze emerse dal network tematico di Urbact.