Guardo al futuro. I giovani tra partecipazione politica e governo locale

L’indagine si articola in due parti, dedicate rispettivamente al tema della partecipazione e della mobilitazione e ad un identikit dei giovani amministratori italiani con uno sguardo alle ultime elezioni amministrative. Disagio, gerontocrazia sono le parole che vengono subito in mente quando si parla di giovani, ma la ricerca vuole far luce su quei giovani che si impegnano quotidianamente per la cura dei beni comuni e del territorio.

 

Il 68 per cento dei giovani si dichiara interessato a partecipare direttamente alla vita politica del proprio Comune, mentre il 60 per cento dei giovani tra i 18 e i 35 anni ritiene che la modernizzazione di un paese sia garantita dai Comuni; il 74 per cento, invece, ritiene che il Comune sia l’ente più vicino ai cittadini mentre l’80 per cento che governi locali più giovani sarebbero più dinamici, innovativi e attenti ai bisogni dei cittadini. Per di più risulta essere il Comune l’ente che, per il 35 per cento dei giovani tra i 18 e 24 e il 34 per cento di quelli tra i 25 e 34 anni, si occupa di più dei loro problemi, seguito dalla Provincia e dalla Regione che raccolgono rispettivamente il 23 e il 28 per cento delle preferenze.

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