Nel rodigino un nuovo comune per garantire i servizi ai cittadini e ridurre le spese

In provincia di Rovigo nascerà un nuovo Comune: Civitanova Polesine e deriverà dalla fusione dei comuni di Arquà Polesine, Costa di Rovigo, Frassinelle Polesine, Pincara, Villamarzana e Villanova del Ghebbo. La Giunta regionale del Veneto ha approvato il 30 giugno un disegno di legge in tal senso.

La fusione consentirà di utilizzare risorse aggiuntive derivanti dai risparmi di spesa e dai maggiori trasferimenti (aumento dei trasferimenti statali del 20 per cento per dieci anni), ma anche di conseguire una forte semplificazione e riduzione degli apparati politici, pur garantendo adeguate forme di rappresentanza attraverso le municipalità, con conseguenti risparmi economici, senza intaccare i servizi fino ad oggi erogati. Verranno ridotte le “spese ripetitive” che necessariamente devono essere presenti in un Comune e che in questo caso si trasformano da sei ad una. Il nuovo Comune potrà inoltre godere dell’esenzione dai vincoli del Patto di stabilità per un periodo di due anni. I sei Consigli comunali hanno stabilito che il Comune di Civitanova Polesine avrà sede ad Arquà Polesine e si manterranno presso i municipi di Costa di Rovigo, Frassinelle Polesine, Pincara, Villamarzana e Villanova del Ghebbo, alcuni uffici decentrati. La popolazione complessiva, in base al censimento del 2001 è di 11.651 abitanti. Ora dovrà essere acquisito il parere della Conferenza permanente Regione-autonomie locali sul disegno di legge che sarà poi trasmesso al Consiglio regionale per il giudizio di meritevolezza. Se il referendum consultivo confermerà la scelta delle amministrazioni, il Consiglio regionale approverà definitivamente la legge istitutiva del nuovo Comune.
Fonte: www.civitanovapolesine.it
Fonte: www.regione.veneto.it