L’agricoltura urbana e il possibile riavvicinamento di agricoltura e filiere agroalimentari ai bisogni della società saranno le tematiche al centro della conferenza internazionale “Agricolture in urbanizing society”, che avrà luogo a Roma dal 14 al 17 settembre 2015. L’associazione AiCARE – Agenzia Italiana per la Campagna e l’Agricoltura Responsabile e Etica, partner di Cittalia nel progetto SEiSMiC sull’innovazione sociale, insieme all’Università di Pisa e alla Regione Lazio realizzeranno la conferenza nel quadro del programma Lazio-Expo 2015. Si tratta di una conferenza internazionale che mira a far progredire la conoscenza e la ricerca sulla multifunzionalità agricola e sulle connessioni e relazioni fra mondo urbano e mondo rurale, riunendo studiosi di discipline diverse (economia, sociologia, pianificazione territoriale e urbanistica, scienze agrarie e zootecniche, scienze del suolo, architettura, ecc.), provenienti da molte parti del mondo. La prima edizione si è tenuta in Olanda nell’aprile del 2012 ed è stata organizzata dall’Università di Wageningen, con la Fondazione Triodos e il Network olandese Multifunctionele landbouw. Il tema della conferenza nasce dalle seguenti constatazioni: a) nel 2007, per la prima volta la popolazione urbana della terra ha superato numericamente la popolazione rurale; b) il processo di urbanizzazione in corso accelererà nei prossimi anni: la maggior parte della crescita della popolazione mondiale – 9 miliardi di persone nel 2050 – si verifica nelle aree urbane; entro il 2050, la popolazione urbana sarà circa il doppio della popolazione rurale; c) in una fase di rapida crescita della popolazione urbana le aree urbane e rurali diverranno ancor più reciprocamente dipendenti: le città continueranno ad avere bisogno di risorse come cibo, fibre, acqua potabile, natura, biodiversità e spazi ricreativi, così come le persone e le comunità che producono e forniscono questi prodotti e servizi; d) il tema dell’agricoltura multifunzionale è emerso nel dibattito sul futuro dell’agricoltura, dei territori rurali e delle sue relazioni con la società in generale e prevalentemente urbana. Quindi, domande chiave attuali e per i prossimi decenni saranno: come, dove e da chi questi prodotti e servizi per l’area urbana saranno prodotti e forniti, e se e come questo può essere fatto in modo socialmente, economicamente ed ecologicamente sostenibile ed etico. Nell’arco di quattro giorni circa 400 ricercatori e studiosi discuteranno degli aspetti più innovativi della multifunzionalità dell’agricoltura attraverso un ricco programma culturale, presentazioni di lavori scientifici, confronto fra esperienze/pratiche internazionali, incontri e dibattiti. Per la partecipazione al convegno è aperta sul sito della conferenza una call for abstracts con deadline fissata al 31 marzo.