Verona una città dove la popolazione immigrata regolare è ben inserita

altA Verona gli immigrati regolari, quasi 26.000 su una popolazione di 265.000 residenti, si sentono meno discriminati che nel resto d’Italia, mentre sono più a disagio i clandestini, la cui percentuale massima (11%) risulta inferiore alla media nazionale (14%) e più bassa rispetto ad altre città del Nord Italia con forte presenza di immigrati. A dirlo è una ricerca sull’immigrazione curata dalla Fondazione Rodolfo Debenedetti e dall’Università Bocconi in otto città italiane.

L’analisi, finanziata dalla Banca Europea Ricostruzione e Sviluppo è stata condotta fra settembre e novembre 2009 attraverso 1037 interviste con questionari anonimi nelle città di Alessandria, Bologna, Brescia, Lucca, Milano, Prato, Rimini, Verona. Lo studio è stato presentato il 30 aprile dal sindaco di Verona, Flavio Tosi e da Tito Boeri, ordinario alla Bocconi e direttore della Fondazione Debenedetti. Dalla ricerca emerge, inoltre, che: molti immigrati clandestini che hanno avuto problemi con la legge, ne avevano già avuti di analoghi nei Paesi di provenienza prima di arrivare in Italia; i bambini immigrati risultano ben accolti nelle scuole comunali dell’infanzia; gli immigrati regolari a Verona risiedono maggiormente nei quartieri più popolosi e “popolari”; che a Verona è presente una percentuale maggiore di immigrati operai nell’industria.

Fonte: www.immigrazioneoggi.it