Una proposta per l’Adriatico come terzo polo europeo di sviluppo

altDopo il Mar Baltico e il Danubio, l’Adriatico punta a diventare il terzo polo su cui sperimentare una strategia globale europea di sviluppo. La proposta è stata lanciata ieri a Bruxelles nel corso di una tavola rotonda nella sede del Comitato delle regioni europee, l’assemblea che riunisce gli eletti locali e regionali dell’Ue, dal presidente della regione Molise, Iorio, e da quello della regione istriana Jankovcic, rispettivamente vicepresidente e presidente dell’euroregione adriatica. Il passo ufficiale per realizzare la strategia sarà coincidente con il consiglio dei ministri Ue, momento in cui l’Italia dovrà presentare la candidatura affinché venga poi esaminata dalla Commissione.

In una nota del Ministero degli Esteri è stato sottolineato come l’Adriatico sia un “terreno ideale” su cui sviluppare un progetto europeo e nel corso della conferenza ha dato il suo appoggio alla strategia, anche il Parlamento europeo attraverso la presidente della commissione Politiche regionali, Danuta Hubner. Nel proprio intervento la Hubner ha detto: “La macroregione è il territorio più adeguato a risolvere numerosi problemi che valicano i confini ristretti delle singole realtà locali”, portando anche l’esempio dei progetti già avviati per Baltico e Danubio, osservando come la strategia globale di un’area abbia portato a far cooperare molti soggetti e a far lavorare insieme 20 diverse direzioni generali Ue, oltre ad attivare finanziamenti pubblici e privati.

Fonte: www.regioni.it