Con uno stanziamento di 2 milioni di euro, viene istituito il Registro Nazionale dei serbatoi di carbonio per procedere all’inventario nazionale delle foreste di carbonio, strumento necessario alla contabilità dell’assorbimento di carbonio, generato dalle attività di uso del suolo. In questo modo anche le città italiane si mettono in regola con gli obblighi internazionali e comunitari, potendo così ottenere il riconoscimento di 10 Mt CO2/anno di crediti derivanti dalla presenza delle foreste ed evitando il rischio di una sanzione. Viene infatti specificata e sollecitata la possibilità di realizzare aree verdi nelle zone urbane.
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