Riprogettare spazi e servizi a misura di famiglia

altIl network italiano di città per la famiglia fondato dai Comuni di Parma, Roma, Bari e Varese è stato costituito e sottoscritto il 21 maggio dal sindaco di Parma Pietro Vignali, dal sindaco di Roma Gianni Alemanno, dall’assessore Filippo Barattolo in rappresentanza del sindaco di Bari, Michele Emiliano, dal primo cittadino Attilio Fontana e dai sindaci di gran parte dei circa 50 Comuni che hanno aderito all’iniziativa.

Ogni città che ha sottoscritto il documento s’impegna a mettere in campo una fiscalità locale a misura di famiglia (rimodulazioni del sistema di tariffazione e accesso a tutti i servizi comunali); porre particolare attenzione al fatto che le politiche comunali e le scelte amministrative siano effettivamente orientate a sostegno delle famiglie (ad esempio grazie alla costituzione di Agenzie con delega alla Famiglia, quali organismi trasversali a più assessorati garanti di una politica di governo della città a misura di famiglia); studiare strategie di valorizzazione del ruolo sussidiario non solo del nucleo familiare ma anche delle associazioni all’interno del welfare locale.
Tra i contenuti fondamentali dell’accordo siglato si evidenziano inoltre quelli della famiglia come soggetto che fonda la possibilità del benessere sociale e come ambito naturale di custodia, protezione ed educazione di ciascuna persona. Per rendere possibile tutto questo l’Agenzia per la Famiglia del Comune di Parma, organismo trasversale a più assessorati costituito nel 2007 ha avviato un metodo di lavoro capillare e il più possibile sussidiario, coinvolgendo le associazioni familiari del territorio.

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