Un Tavolo di consulenti scelti dal Comune di Parma che svolgeranno un’azione propositiva nei confronti dell’Amministrazione, fornendo pareri e formulando proposte sui temi legati all’immigrazione e all’integrazione: è questo il Tavolo cittadinanza e immigrazione presentato ieri dalla città emiliana. Un organismo sperimentale costituito da persone immigrate e qualificate, che promuoverà e coordinerà con il Comune iniziative riguardanti la città per fare in modo che tutti possano partecipare in modo attivo alla vita sociale e alle scelte amministrative.

“Uno dei temi veri della nostra società – ha sottolineato il sindaco di Parma, Pietro Vignali – è il tema della cittadinanza. Le esperienze europee, in particolare delle metropoli, ci hanno insegnato che il modello di multiculturalismo perseguito per anni ha innegabilmente fallito. Quel modello spesso ha prodotto non un integrazione, ma una marginalizzazione delle comunità immigrate, che diventa pericolosa per la coesione e la tenuta della società. Il punto di partenza, ovviamente, è la legalità. Ma per ‘sentirsi a casa’ accolti in una città occorre la disponibilità a capire i bisogni di ciascuno: di chi arriva e ha bisogno di ricostruirsi una vita e di offrire a se stesso e alla propria famiglia un futuro e di chi è qui e forse non sa ancora comportarsi di fronte a ciò che non è familiare. Il Tavolo per la Cittadinanza costruito seguendo il modello indicato dal ministro dell’Interno con il Tavolo per l’Islam italiano, è stato creato per ascoltare e conoscere il punto di vista degli immigrati residenti. Per avere uno strumento in grado di fornire idee e formulare proposte per l’approfondimento di vari temi, non soltanto l’integrazione. Il loro punto di vista oggi manca, ma è fondamentale per rinnovare il senso di cittadinanza e per trovare le soluzioni e gli equilibri giusti nell’incontro e nella convivenza tra culture diverse”.

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