Nuovo piano energetico in Corea del Sud
In Corea del Sud è stato annunciato un piano energetico del valore di oltre 23 miliardi di euro volto a ridurre le emissioni inquinanti e cercare di scendere qualche gradino nella classifica mondiale dei grandi emettitori. La nazione del sud-est asiatico vuole in tal modo ottenere il 10% dell’energia sfruttando fonti alternative e raggiungendo il nuovo target entro il 2012. Per ottenere questo risultato il governo sudcoreano si impegnerà a finanziare un mega progetto con 11,7 miliardi di euro di investimenti.
Dalle prime stime è stato calcolato che entro il 2020 il programma potrà produrre 133 miliardi di euro con i proventi ottenuti dalle esportazioni e circa 38 miliardi derivanti dalle vendite sul mercato interno, con la conseguente creazione di 914.000 posti di lavoro.
Dalle prime stime è stato calcolato che entro il 2020 il programma potrà produrre 133 miliardi di euro con i proventi ottenuti dalle esportazioni e circa 38 miliardi derivanti dalle vendite sul mercato interno, con la conseguente creazione di 914.000 posti di lavoro.
Anche il settore privato ha dichiarato di voler fare parte del settore “green”. Tra questi spicca la Korea Electric Power (Kepco) l’utility al 51% di proprietà statale, che ha dichiarato di voler mettere in pratica un imponente piano di sviluppo per l’eolico off-shore licenziato in questi giorni da Seul. Il governo coreano ha deciso di ingranare la marcia sul fronte energetico puntando ad integrare nella propria rete elettrica nuovi 2,5 GW di energia del vento. Un progetto da 9 miliardi di euro per la realizzazione di una mega wind farm nelle acque del Mar Giallo, a 30 chilometri dalla costa sud occidentale del Paese.
Fonte: www.rinnovabili.it