Nella città di Siracusa una nuova stazione marittima

altIl porto di Siracusa sarà dotato di una nuova stazione marittima e l’intervento va ad inserirsi in un’opera di valorizzazione del waterfront dove sono in corso due opere di riqualificazione: una sul lungomare di Levante-Isola di Ortigia finalizzata a ridurre la separazione tra la città e il mare determinata nel tempo da interventi edilizi estemporanei; la seconda volta, invece, al recupero del Porto Piccolo che si ispira alla memoria delle fortificazioni seicentesche per riaprire quest’area alla fruizione civica e turistica. Nel progetto la nuova stazione marittima costituisce l’occasione per recuperare un ampio spazio urbano (fino a qualche anno fa occupato da grandi silos) e diventare un riferimento importante tra Isola di Ortigia, la città ottocentesca e quella contemporanea della terraferma.

“La stazione marittima – si legge nel progetto – diverrà uno spazio pubblico composto da edifici coperti da piani inclinati. L’edificio si inserisce nell’organizzazione urbana rinnovandone i legami con il contesto circostante e in particolare con gli estesi tratti dell’alta quinta delle mura a difesa di Ortigia, particolarmente visibile dal mare”. La struttura si articola su due piani poggiati su un basamento di pietra lavica emergente dal molo, dal quale si innalzano tre grandi vele triangolari con giacitura inclinata. La base quadrangolare da cui partono vari spazi e percorsi ospita, al suo interno, i servizi primari della stazione marittima; le tre vele sono tra loro collegate ad un primo livello a cui si accede attraverso differenti sistemi di collegamenti verticali sia interni che esterni alla struttura. All’esterno una grande rampa diviene un ambito urbano immaginato come una piazza inclinata sul mare. Al primo piano, dentro le tre vele, si trovano la capitaneria di porto, il ristorante e diversi negozi. La realizzazione dell’opera richiederà circa due anni di tempo ed un costo pari a 9 milioni di euro.

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