Il laboratorio di simulazione urbana e valutazione dei progetti del Politecnico di Milano, permette di riprodurre l’impatto complessivo di un intervento prima della sua realizzazione, grazie all’interazione tra un plastico scala 1 a 500 e una riproduzione in 3D.

La valutazione dei progetti si articola in tre fasi: la prima morfologica e visiva riferita all’intervento; una ambientale che tenga conto anche del comfort del costruito; una economica che stima gli effetti dei progetti rilevando i vantaggi per i cittadini e gli amministratori. Il primo test riguarda la trasformazione di Porta Nuova a Milano, il quartiere che sarà completato nel 2013 e l’analisi è volta a verificare se gli standard di qualità offerti dall’operatore siano adeguati allo sviluppo del quartiere. Il laboratorio è aperto anche a fornire servizi a pubbliche amministrazioni e operatori privati.

La disponibilità di un modello fisico tridimensionale consente il controllo della corrispondenza tra progetto e struttura del contesto in una visione sincretica di pianta, alzato, skyline, prospettiva. Sul piano organizzativo il progetto urbano ha anche variabili di contrattazione tra i diversi partner e destinatari, i cui obiettivi cambiano a seconda dell’intensità edificatoria, della composizione funzionale, delle dotazioni offerte, dell’agenda attuativa. Quindi la possibilità di evidenziare su un plastico la ripartizione dei vantaggi e i costi delle varianti di assetto aumenta così il grado di fiducia tra i diversi attori e il conseguimento di una soluzione condivisa. Sul piano didattico, infine, la formazione nel campo dell’architettura, della progettazione ambientale e urbana, del planning può essere migliorata sperimentando proposte alternative, visualizzando le complesse relazioni tra le variabili in campo e misurando su modelli in scala i rapporti tra modificazioni progettate ed effetti attesi, in termini morfologici, ambientali, di flussi indotti e di costi.

Guarda il video