La Giornata internazionale per l’eliminazione della discriminazione razziale. I volti dell’Umanità.

“Postpone the Commemorative meeting on the International Day for the Elimination of Racial Discrimination, scheduled for 23 March 2020”
Così annunciava una lettera, di qualche giorno fa, del Presidente dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.
La cerimonia prevista per lunedì prossimo per ricordare la Giornata mondiale per l’eliminazione della discriminazione razziale, che si celebra il 21 marzo (per ricordare nel 1960 il massacro di Sharpeville in Sudfrica), è rinviata a causa dell’emergenza sanitaria che il mondo sta vivendo.

E così è stato anche in Italia, con la cancellazione di tutti gli eventi previsti per la Settimana d’azione contro il razzismo  intitolata “Il volto dell’Umanità è l’unico che conosco” (dal 16 al 22 marzo), curata dall’Unar, l’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali. Allo stesso modo è stato rinviato l’avvio delle attività dell’Osservatorio Nazionale contro le discriminazioni nello Sport, strumento per favorire la prevenzione e il contrasto dell’intolleranza e del razzismo in tutte le competizioni sportive.


I messaggi per la “Giornata” hanno quindi preso la strada dei social media (#maipiurazzismo), da cui sono stati lanciati segnali per ricordare a tutta la comunità, impegnata nella lotta per contenere il contagio del covid-19, come si possa e si debba rafforzare l’impegno a restare tutti uniti a sostegno della solidarietà e dell’uguaglianza.
Il messaggio della “Settimana” sui tanti Volti dell’Umanità assume, ancora più che negli anni passati, il significato evidente di ciò che stiamo vivendo in queste settimane: i volti di chi si dedica a proteggere il prossimo, che sia in un ospedale a lottare per salvare vite, che sia in una strada a distribuire pasti caldi a chi un tetto non lo ha.
Unar ci invita a celebrare i volti dell’Umanità. E ci ricorda che non c’è mai spazio per discriminazioni perché si ha sempre bisogno gli uni degli altri e che lo si capisce ancor più nei momenti di difficoltà. E questo è ciò che dovremo rammentare per sempre.
Quel volto può essere anche il nostro nell’emergenza che stiamo vivendo, con tutta la determinazione necessaria per non arrendersi mai nella lotta alla discriminazione e al sostegno dell’altro.

Degli eventi virtuali organizzati nell’ambito dei Progetti Siproimi, Rete Siproimi, vi segnaliamo quello della gruppo delle associazioni del Tavolo intercultura dei Comuni di Fossano e di Trinità (in provincia di Cuneo), che benché abbia cancellato gli eventi previsti, han pensato di chiedere a tutti noi di scattarci una foto con in mano un foglio con su scritto #IORESTOACASA IL RAZZISMO FUORI SEMPRE”. Le foto vanno inviate a integrazione.siproimi@gmail.com  e condivise sulla pagina Facebook dell’evento. Le foto saranno poi montate in un collage e in un video che vedremo sui social.