Interventi di politiche sociali per contrastare la povertà

altLa Giunta regionale della Sardegna ha stanziato 30 milioni di euro per le azioni di contrasto alla povertà. La somma sarà trasferita ai Comuni per la realizzazione delle azioni necessarie attraverso tre linee d’intervento: sussidi a favore di persone e nuclei familiari in condizioni di accertata povertà; contributi in misura non superiore a 500 euro mensili per l’abbattimento dei costi dei servizi essenziali (gas, luce, acqua) a favore di persone e nuclei familiari con reddito pari alla soglia di povertà calcolata secondo l’Indice della situazione economica equivalente (Isee); sussidi di circa 800 euro mensili per lo svolgimento di servizi utili alla comunità, riconoscendo il diritto delle persone che vivono in condizioni di povertà e di esclusione sociale a condurre una vita dignitosa e a svolgere un ruolo attivo nella società.

I finanziamenti saranno ripartiti tra i Comuni secondo il seguente criterio: 35% in parti uguali; 35% sulla base del numero degli abitanti residenti; 30% sulla base del numero dei disoccupati risultati tali alla data del 31 dicembre 2008. Un intervento che nel 2009 ha dato risposta alle necessità di oltre 6.000 nuclei familiari e che per il 2010, designato dall’Unione europea Anno della lotta alla povertà, è stato riconfermato. Oltre i 30 milioni di euro la Giunta regionale della Sardegna ha approvato lo stanziamento di altri 940.747 euro, che verranno destinati per un contributo di 1.000 euro alle famiglie con quattro figli o più a carico.
In questo quadro generale è necessario programmare interventi integrati di politiche sociali e del lavoro che abbiano significative ricadute in ambito sociale, scolastico, lavorativo, abitativo. 

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