In Toscana attività integrate tra pubblico e volontariato per l’assistenza agli anziani

altUn protocollo per l’assistenza agli anziani non autosufficienti è stato firmato l’8 febbraio dal presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi e dal presidente dei vescovi toscani, monsignor Giuseppe Betori, nel corso della sessione invernale della Conferenza Episcopale Toscana (Cet). L’accordo ha la durata di un anno e prevede lo stanziamento, da parte della Regione, di 250 mila euro da destinare ad azioni dirette da realizzare in stretta collaborazione con il sistema integrato pubblico dei servizi socio sanitari territoriali. In particolare è prevista la costituzione di una rete capillare di punti di ascolto e di riferimento al fine di sostenere la domiciliarità per tutte quelle persone anziane che sono portatrici di bisogni pur non rientrano nelle prestazioni specifiche dei servizi istituzionali. Nel corso dell’incontro, Rossi ha illustrato la situazione socio economica della Toscana e ha fatto il punto sullo stato delle due convenzioni, già stipulate precedentemente con reciproca soddisfazione.Tra gli altri temi trattati vi è anche lo stato di avanzamento del progetto relativo alla Via Francigena e possibili collaborazioni negli ambiti dell’immigrazione e del servizio civile.

“E’sicuramente un fatto positivo – ha osservato il presidente della Regione Toscana – stabilire buone relazioni tra le istituzioni civili e religiose. Nascono da qui rapporti di collaborazione utili alla comunità”. Con questo accordo è stata sottoscritta un’intesa per potenziare “anche attraverso attività integrate tra pubblico e volontariato cattolico, l’assistenza agli anziani soli e bisognosi. Un segno di attenzione e di aiuto concreto – ha concluso Rossi – verso una fascia così importante della nostra popolazione”.
Fonte AGI