È stato presentato il rapporto”Giovani e politica” curato dall’Università La Sapienza di Roma in base al quale vediamo che i giovani italiani non credono poi molto alla politica tanto da rappresentare come si legge nelle conclusioni dello studio: “una scarsa risorsa”.

Il distacco dei giovani dalla politica, misurato in questa ricerca dalla partecipazione e dall’informazione, è minore rispetto a dieci anni fa, ma maggiore confrontato con  la media della popolazione. Il trend delle giovani donne, che si avvicinano alla politica con un percorso di emancipazione dovuto ad una più elevata istruzione e ad una maggiore partecipazione al mondo del lavoro, è crescente. Si radicalizzano sempre più i gruppi di coloro che sono interessati e dei disinteressati: aumenta la partecipazione a manifestazioni politiche varie (cortei, comizi, dibattiti); cresce però anche il disinteresse e la sfiducia della politica come causa della mancata informazione e risposte riguardo ai problemi appartenenti ai cittadini.
L’istituzione politica nei confronti della quale i giovani hanno più fiducia è il Presidente della Repubblica (84%), seguono con notevole distacco, il capo del Governo (42%), il Parlamento (40%) e i partiti politici (18%).

Il rapporto (Pdf)