Giornata mondiale contro la tratta di esseri umani

La  Giornata Mondiale contro la Tratta di Persone è stata indetta il 18 dicembre 2013 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite e viene celebrata ogni anno il 30 luglio (Risoluzione A/RES/68/192)

L’Unione europea con il piano 2021-2025 ha adottato una strategia di lotta al traffico degli esseri umani che punta alla prevenzione di questo crimine, all’arresto dei trafficanti e alla protezione delle vittime.

Quest’anno si celebra la decima Giornata mondiale contro la tratta di esseri umani. La campagna di quest’anno si concentra sulla sensibilizzazione sulle cause e sulle vulnerabilità associate al traffico di bambini. Inoltre, sottolinea la necessità di un sostegno dedicato ai bambini vittime della tratta e sollecita il pubblico e i politici ad affrontare le attuali carenze e ad accelerare l’azione per porre fine al traffico di esseri umani.

Globalmente, una vittima su tre della tratta di esseri umani è un bambino, e la maggior parte di questi bambini sono ragazze. Secondo il Global Report on Trafficking in Persons (GLOTIP) dell’Ufficio delle Nazioni Unite contro la droga e il crimine, i bambini hanno il doppio delle probabilità degli adulti di affrontare la violenza durante il traffico.

La schiavitù domestica, di cui la gran parte delle vittime sono bambine sotto i 16 anni, è nella maggior parte dei casi la diretta conseguenza di matrimoni forzati, che secondo il Rapporto Unicef del 2023 ammonterebbero a 16 milioni l’anno.

In Italia, con l’adozione  del  piano nazionale d’azione contro la tratta e il grave sfruttamento degli esseri umani relativo al periodo 2022-2025, deliberata dal Consiglio dei Ministri, si sono definite le strategie pluriennali e le azioni finalizzate alla sensibilizzazione, alla prevenzione, all’emersione e all’integrazione sociale delle vittime.

Il Piano si basa sulle quattro direttrici che a livello internazionale guidano la lotta alla tratta degli esseri umani. Le singole azioni specifiche sono associate a tali direttrici:

prevenzione, attraverso un maggior numero di azioni volte a scongiurare l’ulteriore propagarsi del fenomeno della tratta. Grande rilievo assumono le azioni di formazione continua di tutti gli operatori coinvolti al fine di migliorare la conoscenza del fenomeno, ponendo in essere anche azioni di informazione della popolazione in generale;

persecuzione del crimine con misure volte a far progredire ulteriormente il settore giustizia, rafforzando la sicurezza delle vittime e lo smantellamento delle strutture criminali dedite al reato e la cooperazione giudiziaria;

protezione attraverso strumenti idonei a garantire le vittime, con particolare attenzione alle donne, ai minori e alle categorie vulnerabili;

cooperazione mediante azioni con carattere integrativo e di supporto, per diffondere la cultura della legalità e imprimere un nuovo corso alla storia del fenomeno.