Dalla Bce l’invito a potenziare gli incentivi all’occupazione
Dal bollettino mensile della Banca centrale europea (Bce), viene rivolto l’invito a tutti i Paesi dell’area euro a sostenere il mercato del lavoro, le cui prospettive assai deboli terranno sotto pressione i consumi e la crescita economica per il prossimo futuro.
Si legge infatti che nel 2010 la crescita economica rimarrà moderata e per questo è necessario che vengano potenziati gli incentivi all’occupazione al fine di scongiurare una disoccupazione strutturale più elevata nei prossimi anni.
Guardando al futuro, il Consiglio direttivo della Bce si attende che il tasso di incremento del PIL, nel 2010, resti moderato. Per quanto riguarda poi le riforme strutturali, la Bce invita i Paesi dell’euro a basare le proprie politiche sul rafforzamento della concorrenza, mentre le misure di sostegno settoriale adottate durante la crisi andrebbero progressivamente ritirate. Nel mercato del lavoro, “una sufficiente flessibilità dei salari e il potenziamento degli incentivi all’occupazione sono necessari per prevenire una disoccupazione strutturale più elevata nei prossimi anni. Nella stessa prospettiva resta essenziale un’opportuna ristrutturazione del settore bancario”. Situazioni patrimoniali sane, un’efficace gestione del rischio e l’adozione di modelli imprenditoriali solidi e trasparenti sono indispensabili per rafforzare la capacità di tenuta delle banche agli shock e assicurare un adeguato accesso ai finanziamenti, gettando le basi per la crescita sostenibile e la stabilità finanziaria.