Relazioni di fine mandato, gli studi di Cittalia su Ascoli e Perugia. Galeone (Anci-Cittalia): “L’analisi dei dati decisiva per vincere le sfide urbane”

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“Rendicontare ai cittadini quanto è stato realizzato dai sindaci nelle consiliature che vanno esaurendosi non rappresenta solo un obbligo di legge ma un’opportunità importante di confronto con la cittadinanza sulle sfide che attendono i propri contesti urbani nei prossimi anni”. Così il segretario generale di Anci Cittalia Pierciro Galeone commenta la presentazione dello studio di Cittalia “Ascoli Piceno una Città che sfida la crisi – Il bilancio dell’azione di governo della città” presso la Sala della Ragione del comune piceno.

“Il supporto di dati e analisi fornito da Cittalia a città come Perugia e Ascoli – spiega Galeone – ha contribuito ad evidenziare come sono cambiate queste città nel corso degli anni grazie ad un puntale supporto di analisi e dati. Strutturare le politiche locali sulla base di tali elementi consente di qualificare al meglio il futuro dell’azione amministrativa e alimentare il dibattito locale con nuovi spunti utili a delineare le priorità d’azione per i diversi livelli di governo che operano sul territorio”.
Dopo la ricerca dedicata allo sviluppo urbano di Perugia, lo studio condotto da Cittalia su Ascoli restituisce l’istantanea di una città in continua trasformazione che punta sulla riqualificazione urbana e su eventi –attrattori culturali per il rilancio del territorio.
Lo studio su Ascoli parte dall’analisi del contesto socio economico della città per poi passare in rassegna le azioni realizzate dall’amministrazione per raggiungere gli obiettivi individuati nel programma di mandato condiviso con i cittadini al momento del voto. L’analisi prosegue con la valutazione dei risultati raggiunti in un’ottica di benchmarking con altre realtà amministrative simili per dimensione demografica e posizione geografica. La scelta è caduta su dieci città del centro Italia (ovvero delle regioni Toscana, Umbria, Marche, Lazio e Abruzzo) con una popolazione compresa tra i 40 e gli 80mila abitanti. Infrastrutture e territorio, risorse comunali e competitività locale, welfare e servizi ai cittadini e infine cultura e turismo sono le macroaree prese in esame nel documento dal quale emerge la fotografia di una città in piena trasformazione.
Rispetto al tema delle infrastrutture e del territorio la città ha avviato una serie di piani di riqualificazione urbana con importanti interventi edilizi di ristrutturazione del polo universitario e del centro storico in una logica di sostenibilità. Con riferimento invece al settore del welfare il Comune, nonostante la riduzione dei trasferimenti erariali, destina il 12 per cento circa delle spese correnti all’adozione di politiche volte all’inclusione sociale, la sicurezza urbana e a iniziative di coinvolgimento di giovani e anziani alla vita della città. L’amministrazione ha dato il via anche ad un processo di valorizzazione e razionalizzazione delle risorse comunali, obiettivo questo che ha permesso di ridurre la spesa corrente ( – 2.800.000 euro) incrementando così anche strategie di lotta all’evasione fiscale. Infine la città ha puntato anche sulla valorizzazione turistica del territorio come testimonia l’introduzione del Trenino turistico Ascoli Explorer (aprile 2013) che ha fatto registrare un numero di partecipanti nell’arco di undici mesi pari a 38mila; iniziativa che sarà potenziata con l’attivazione del Bus turistico “up/down”. Lo studio condotto da Cittalia restituisce dunque l’istantanea di una città in continua trasformazione che punta sulla riqualificazione urbana e su eventi –attrattori culturali per il rilancio del territorio.

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