La riforma metropolitana e i suoi dilemmi

altLa complessità delle riforme istituzionali relative al governo delle aree metropolitane è un dato che va ben oltre i confini italiani. In Europa diversi tentativi di costruzione di governi metropolitani sono andati incontro alla soppressione (nel caso di Barcellona) o a perduranti rischi di dualismo tra livelli istituzionali (Londra e Madrid). Quello europeo appare dunque uno scenario composito, nel quale il caso italiano si pone in condizione peculiare. Nel nostro paese, le politiche urbane (di tipo esplicito ed indiretto) sono entrate nell’agenda istituzionale a partire dagli anni Novanta, attraverso la legislazione – ancora inattuata – sulle aree metropolitane.

 

Sulla base di queste premesse, l’obiettivo del paper è quello di trattare le politiche urbane di tipo esplicito e indiretto nel caso italiano e in forma comparativa europea, analizzandone le modalità d’ingresso in agenda, l’analisi del fenomeno metropolitano (con riferimento tanto ai processi di riforma istituzionale quanto alle soluzioni elaborate dai governi locali per rispondere ai nuovi fabbisogni di governance) e lo stato di attuazione della riforma metropolitana, le analogie e le differenze esistenti tra il caso italiano e quelli di altri paesi europei.

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