Il supporto della finanza innovativa alle strategie di sviluppo degli Enti locali

Il presente dossier documentale, finito di stampare ad ottobre 2007, evidenzia il fatto che il ruolo degli Enti locali abbia subito negli ultimi 20 anni notevoli cambiamenti. Il processo di riforma partito con la legge 142/1990 e proseguito con le Leggi Bassanini, ha iniziato la fase di passaggio da un sistema di finanza decentrata ad un sistema di finanza autonoma.

Gli amministratori locali hanno competenza oltre che sulle funzioni di carattere amministrativo, anche su quelle di carattere programmatico. In questo quadro, di maggiore autonomia degli Enti locali, diventa essenziale un utilizzo razionale delle risorse disponibili soprattutto nell’ottica di fornire risposte soddisfacenti ai bisogni delle comunità locali.
A partire dalla metà degli anni ’90 si è verificato un progressivo e costante avvicinamento degli Enti locali alla finanza alternativa. La diffusione delle conoscenze, delle competenze e delle prassi operative attraverso la definizione di numerose comunità tematiche o gruppi di lavoro che hanno messo a disposizione nozioni e best practices, ha provveduto ad accelerare lo sviluppo della funzione di programmazione e di gestione. Il successo raggiunto da tali attività ha permesso la costituzione di unioni o consorzi di Enti locali finalizzati alla realizzazione in forma associata di attività di finanza innovativa.

Il presente dossier oltre ad illustrare tali passaggi, fornisce una panoramica degli strumenti e delle metodologie di finanza innovativa.

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