Progetto Incas – Comune di Saluzzo – Tavolo di coprogettazione territoriale partecipata per la redazione del Piano Multisettoriale per realizzare azioni concrete di contrasto allo sfruttamento lavorativo in agricoltura dei cittadini stranieri
Nell’ambito delle attività del Progetto Incas, si è svolto il 26 gennaio scorso a Saluzzo, uno dei 9 Comuni del progetto a livello nazionale (gli altri 8 sono Albenga, Castel Volturno, Corigliano-Rossano, Lavello, Porto Recanati, Rovigo e San Severo), una sessione del Tavolo di coprogettazione territoriale partecipata che ha il compito di redigere il Piano Locale Multisettoriale del Comune di Saluzzo, volto alla realizzazione di azioni concrete di contrasto allo sfruttamento lavorativo dei cittadini stranieri in agricoltura e al caporalato. In particolare, il Tavolo, nell’ultima seduta, si è occupato dell’intermediazione tra domanda e offerta di lavoro.
Il Tavolo ha visto una grande partecipazione, con oltre 30 rappresentanti di soggetti pubblici e privati: tra gli altri, la Regione Piemonte, l’Ispettorato Territoriale del Lavoro, l’INPS, il Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria (CREA), l’OIM, le organizzazioni datoriali, sindacali e del terzo settore. Presenti anche molti dei Comuni del Distretto frutticolo del Monviso, firmatari del Protocollo di accoglienza diffusa in favore dei cittadini stranieri lavoratori stagionali: con il sindaco Mauro Calderoni e i funzionari del Comune di Saluzzo c’erano i sindaci dei Comuni di Manta e di Lagnasco, gli assessori dei Comuni di Busca, Costigliole Saluzzo, Savigliano, Scarnafigi, Tarantasca e Verzuolo e il responsabile dell’Ufficio Politiche Sociali del Comune di Cuneo.
Il Tavolo, oltre a proseguire nei lavori per dotarsi del Piano Locale Multisettoriale, è occasione per rafforzare le relazioni tra i diversi soggetti che, ciascuno con differenti ruoli, si occupano del tema al centro del Progetto Incas.
«Da anni lavoriamo in prima linea e insieme ad alcuni Comuni virtuosi e volenterosi delle Terre del Monviso – dice il sindaco Calderoni – per coniugare la dignità dei braccianti con la legalità e con il decoro. Da anni siamo al centro di azioni politiche condivise per far crescere questo territorio e le azioni che stiamo progettando con “Incas” proseguono su questa traccia».