Giornata mondiale della Salute

Nel 1948 si è tenuta la prima Assemblea Mondiale della Salute (World Health Assembly), il più importante organo decisionale dell’OMS, l’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Due anni dopo la fondazione dell’Assemblea l’OMS ha deciso di designare una giornata dedicata della salute in tutto il mondo: dal 07 aprile 1950, ogni anno, si celebra dunque la Giornata Mondiale della Salute, istituita per aumentare la consapevolezza sul tema della salute e favorire una profonda riflessione sui principali argomenti che riguardano la salute pubblica.

Ogni anno la celebrazione approfondisce un’area differente, ad esempio la salute mentale, l’assistenza materna e infantile e il cambiamento climatico; quest’anno il tema è “Costruire un mondo più giusto e più sano per tutti”, dal momento che la pandemia in corso ha “ha colpito duramente tutti i paesi, ma il suo impatto è stato più duro sulle comunità che erano già vulnerabili. Questi gruppi sono più esposti alla malattia, hanno meno probabilità di avere accesso a servizi sanitari di qualità e maggiori probabilità di subire conseguenze negative dalle misure per contenere la pandemia” ha sottolinearlo l’Organizzazione Mondiale della Sanità in vista dell’imminente celebrazione.

Anche se negli ultimi decenni il mondo ha visto miglioramenti nei livelli medi di salute e ha assistito a riduzioni della mortalità prematura, le differenze tra le diverse nazioni mondiali sono state acuite dalla pandemia in corso, che sta rischiando di far fare passi indietro rispetto ai tanti successi ottenuti in questi anni su vari fronti.
In occasione del World Health Day verranno organizzati numerosi eventi online e campagne social media per la promozione della salute di tutti i cittadini del mondo.

 

Il delegato Anci per il Welfare e sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi ha ricordato in questa occasione come ” I Comuni italiani  sono stati, assieme al sistema sanitario nazionale, in prima linea nel contrasto al Covid. Dalla rimodulazione dei servizi essenziali alle reti di sostegno, di aiuto ai più deboli, ci si è dovuti reinventare rapidissimamente. Lo si è fatto mettendo in campo uno sforzo generoso e straordinario, consapevoli – tutti – che eravamo davanti a qualcosa di inedito. Il sistema degli enti locali, lo dico senza alcuna intenzione di autocelebrazione, ha saputo dare in questo frangente una grande prova di sé”.

 

Prosegue Vecchi: “Auspichiamo che la campagna vaccinale possa risolvere in modo pressoché definitivo l’emergenza sanitaria a breve, non di meno non possiamo illuderci che gli effetti che si faranno sentire in termini di coesione sociale, di nuove fragilità, di povertà, di dati economici negativi si esauriscano in una sola stagione. C’è bisogno di costruire tutti assieme un piano che ci porti fuori sia dall’epidemia del Covid, che dai suoi molti connotati negativi, a ogni livello”.

 

Per contrastare, insieme alla pandemia, anche le crescenti disuguaglianze, alla base di tante sfide globali in ambito sanitario, l’OMS ha proposto a inizio anno di unire le forze e, attraverso la campagna #VaccinEquity, di garantire entro i primi 100 giorni dell’anno la vaccinazione anti Covid-19 agli operatori sanitari e agli anziani di tutti i paesi del mondo. Per firmare la petizione Vaccine Equity Declaration:
https://www.who.int/campaigns/annual-theme/year-of-health-and-care-workers-2021/vaccine-equity-declaration

Nella giornata di giovedì 08 aprile l’INMP, Istituto Nazionale per la promozione della salute delle popolazioni Migranti e per il contrasto delle malattie della Povertà, ha organizzato un webinar per condividere il suo progetto di creazione di una banca dati della “Buona Sanità” nella quale riunire i progetti impegnati attivamente nell’eliminazione di ogni barriera di accesso alle prestazioni e di ogni discriminazione nel diritto alla salute: il ReSPES, Repertorio degli interventi di Sanità pubblica orientati all’Equità nella Salute.

Durante il meeting, in diretta dalle ore 11:00 alle ore 13:00 al link http://bit.ly/Respes-webinar (attivo sui siti web dell’Istituto e del ReSPES), verranno dati maggiori dettagli sull’iniziativa e forniti chiarimenti sulle modalità di presentazione della candidatura sulla piattaforma INMP.