Giornata internazionale diritti umani 2021: Alla responsabile del Servizio centrale del SAI il Premio Rete Mediterranea per l’Impatto Sociale 2021

In occasione della Giornata mondiale dei diritti umani, si è svolta questa mattina a Napoli la cerimonia di consegna del Premio Rete Mediterranea per l’Impatto Sociale 2021, promosso da Arci Mediterraneo, impresa sociale che opera nel terzo settore dagli anni ’90 e che dal 2013 si occupa di accoglienza per migranti nel Centro-Sud.

Fra i quattro premiati anche Virginia Costa, responsabile del Servizio centrale del SAI “per il suo lavoro nell’accoglienza ai minori stranieri non accompagnati e per il suo impegno costante nel migliorare i percorsi di integrazione”.

“La cosa importante da ricordare – ha sottolineato Costa – è il nostro impegno nel sostenere gli enti locali e le associazioni del Terzo Settore non soltanto nel fare buona accoglienza, ma nel garantire effettivi percorsi di cittadinanza per chi viene nel nostro paese a cercare protezione. È importante ribadirlo proprio in questa Giornata mondiale dei diritti umani”.

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Premiati anche i giocatori del Calcio Napoli Kalidou Koulibaly e Faouzi Ghoulam, il clinico e ricercatore di fama internazionale Paolo Antonio Ascierto, e la presidente di Banca Etica Anna Fasano.

Alla cerimonia al teatro Sannazaro di Napoli ha presenziato il sindaco Gaetano Manfredi che ha rimarcato il ruolo dei Comuni “per avere una reale accoglienza che sia essenzialmente integrazione, partecipazione e cittadinanza è fondamentale. Dobbiamo fare sempre di più per realizzare un grande progetto, che è il progetto dell’Italia. Accogliere le tante persone che vogliono venire nel nostro paese, per dare forza al nostro paese e fare in modo che proprio l’integrazione sia l’arma in più di un’Italia sempre più accogliente, sempre più inclusiva”.

IL SINDACO DI NAPOLI GAETANO MANFREDI

 

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La giornata internazionale per i diritti umani è stata istituita il 4 dicembre del 1950 per ricordare la proclamazione della Dichiarazione Universale dei diritti umani da parte dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite. La Dichiarazione, adottata il 10 dicembre del 1948, è composta da un preambolo con le vicende storiche e sociali che hanno portato alla stesura del testo e 30 articoli che sanciscono i diritti individuali, civili, politici, economici, sociali e culturali di ciascun individuo. Quest’anno le celebrazioni si focalizzano sui temi legati all’uguaglianza e in particolare all’articolo 1 della Dichiarazione Universale: “Tutti gli esseri umani sono nati liberi e uguali con pari dignità e diritti”.