Agire insieme per ottenere una giustizia sociale ed ambientale per tutti

Agire insieme per ottenere una giustizia sociale ed ambientale per tutti”: questo il tema conduttore indicato dalle Nazioni Unite per celebrare ogni 17 ottobre la Giornata Internazionale per l’eliminazione della povertà istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite con la risoluzione 47/196 del 22 dicembre 1992 dando seguito all’iniziativa del sacerdote francese Padre Joseph Wresinski, attivista nella lotta alla povertà e fondatore del Movimento internazionale ATD Quarto Mondo.

Sia a livello internazionale che a livello locale, emerge un quadro allarmante perché gli effetti della crisi segnata pandemia Covid-19 hanno aggravato le disuguaglianze sociali: solo una parte della popolazione, in Italia e nel mondo, ha le risorse  per osservare il distanziamento sociale, per rimanere a casa, per accedere ad adeguate cure mediche e per osservare una corretta igiene.

In Italia negli ultimi 12 anni le persone in povertà assoluta sono raddoppiate, passando da 2,113 nel 2008 a oltre 4,5 milioni nel 2019.

Negli ultimi anni i governi che si sono succeduti hanno avuto grande attenzione al tema del contrasto alla povertà, realizzando tre importanti provvedimenti legislativi (2016 Sostegno all’inclusione attiva; 2017 Reddito di Inclusione; 2019 Reddito di cittadinanza) secondo i dati ISTAT  pubblicati nel giugno 2020 e relativi all’anno precedente, quasi 1,7 milioni le famiglie italiane erano in condizione di povertà assoluta – un dato inferiore rispetto a quello dell’anno precedente – che comunque equivale un numero complessivo di quasi 4,6 milioni di individui in condizione di povertà assoluta.

Dietro ai numeri ci sono persone vere e “l’Anci e i sindaci italiani sono in prima fila per fare la propria parte, particolarmente impegnati in un momento gravoso per il Paese quale quello che stiamo vivendo”: così Luca Vecchi, sindaco di Reggio Emilia e delegato Anci per il welfare e politiche sociali che osserva  inoltre che la giornata internazionale del 17 ottobre “è al tempo stesso un monito e uno stimolo per le istituzioni tutte, per continuare ad impegnarsi con provvedimenti legislativi, regolamentari e con politiche attive che vadano sempre più incontro in modo efficace alla realizzazione dei concetti di inclusione sociale, coesione e riconoscimento dei diritti fondamentali”.

La situazione è assai peggiore nel resto del mondo dove, a causa della crisi pandemica, mezzo miliardo di persone nel mondo rischiano di diventare povere. Questa la drammatica sintesi di quanto emerge dal nuovo Rapporto Dignità, non miseria,  redatto da Oxfam a partire dalle analisi del World Institute for Development Economics Research, dell’Università delle Nazioni Unite,  dei ricercatori del King’s College di Londra e della Australian National University.

Milioni di persone in tutto il mondo vivono per strada o in baraccopoli affollate dove è impossibile mantenere il distanziamento sociale o avere accesso all’acqua. Milioni di bambini non hanno i mezzi elettronici per poter studiare  da casa : In più, il pasto che ricevevano a scuola era spesso l’unico della giornata e, quindi, la percentuale di malnutrizione tra i bambini sta crescendo in maniera allarmante.

Diverse le iniziative in Italia per il 17 ottobre, fra tutte segnaliamo:

Bergamo appuntamento sabato 17 ottobre dalle ore 10 alle ore 17 in Piazzale Alpini dove si terranno due performance artistiche: un madonnaro dipingerà a terra con i gessetti un’opera a tema invitando i cittadini a riempirne un quadrato con la loro creatività, mentre un writer dipingerà con la tecnica dell’aerosol art alcuni pannelli che verranno poi utilizzati per arredare il Drop-in in fase di apertura di lì a pochi passi.
Nel piazzale saranno anche presenti due camper, quello della Cooperativa di Bessimo da tempo impegnata nella riduzione del danno in particolare per le persone con problemi di tossicodipendenza, e quella del Servizio Esodo del Patronato San Vincenzo, attiva da anni anche con la mensa Posto Caldo

Roma, l’iniziativa Termini Sociali – la manifestazione a cura di Binario 95 – realizzata quest’anno con una modalità nuova, tramite una serie di webinar e un evento in presenza presso la Sala della Protomoteca Capitolina, dal titolo Capitale coraggiosa, che sarà comunque trasmesso in streaming.
Il centro polivalente Binario 95, gestito dalla Cooperativa Sociale Europe Consulting Onlus, si occupa di persone senza dimora, di migranti, di poveri che ancorano le loro vite intorno alla Stazione Termini di Roma.
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