Innovazione sociale, esperti, innovatori e studenti italiani ed europei a confronto a Torino con My Generation at Work

Da Urbact ad un’agenda per l’innovazione sociale in Europa: dal 17 al 19 novembre Torino diventa capitale europea del dibattito sul tema con le città di My Generation at Work e con #Socinn Agend, workshop internazionale organizzato dalla Città di Torino e da Torino Social Innovation il 18 novembre negli spazi di Toolbox coworking. Ridurre il divario esistente tra i giovani e il mercato del lavoro attraverso servizi pubblici di qualità per favorire l’imprenditorialità e l’innovazione locale è l’obiettivo del progetto che coinvolge alcune tra le città più attive sul tema, come Braga, Valencia, Salonicco, Rotterdam.

Nella tre giorni di incontri tra i partner del progetto, Torino condividerà l’esperienza del suo programma dedicato alla social innovation, favorendo il dialogo tra innovatori locali ed europei con l’obiettivo di stimolare il dibattito sui modelli socio-economici innovativi per lo sviluppo di un’economia sostenibile nelle città.
Visioni, esperienze e pratiche di successo saranno al centro delle tre sessioni di lavoro, i cui esiti confluiranno in una proposta di agenda urbana dell’innovazione sociale. I lavori si apriranno con The voice of enterpreneur che vedrà gli interventi di Enrica Arena, co-founder di Orange Fiber (progetto vincitore di Changemakers for Expo 2015), Daniele Pozzo, co-funder di Naboomboo, start-up innovativa incubata presso Treatabit e tra i primi progetti finanziati da FaciliTO Giovani/ Torino Social Innovation; Emanuel Ferreira, co-founder di hello3dprintingworld, startup portoghese che si occupa di prototipazione rapida e del mondo della stampa 3D.
La session The Voice of students vedrà la partecipazione attiva degli studenti di alcuni istituti superiori torinesi (liceo scientifico Einstein, liceo classico d’Azeglio, iis Galileo Galilei), che presenteranno la loro esperienza in materia di social innovation e voteranno gli elementi emersi durante il meeting con il metodo del prediction market, al fine di assegnare una priorità alle iniziative da includere nell’agenda delle città.
Nella session The voice of experts, infine, si alterneranno interventi di esperti italiani ed europei sui diversi modelli di business, sui principali strumenti di crowdfunding e crowdsurcing. Tra gli speaker figurano Peter Clausmam (School of Mavericks), Davide Gomba (Officine Arduino), Maria Ruokonen (Less Miserable), Claudio Bedino (Starteed) Tjalling de Vries (Social Impact Bond Città di Rotterdam), Emanuele Musa (Babele.Co), Angel Pallàs (Las Naves), Michele Fatibene e Elena De Ambrogio (Comune di Torino, progetto Innova.To), Popi Sourmaidou (Ergani Center) e Francesco Carollo (Comunità del Cambiamento).