Al summit delle “Città amiche dei bambini”, confronto tra sindaci e giovani dalle città di tutto il mondo

Nella delegazione di UNICEF Italia, Matteo Biffoni, sindaco di Prato e delegato Anci per l’Immigrazione e le politiche di integrazione e Adham Darawsha, assessore alle Culture e alla Partecipazione democratica del Comune di Palermo.

E’ iniziato ieri a Colonia, in Germania, e proseguirà fino al 18 ottobre il primo Summit Internazionale delle Citta Amiche dei Bambini e degli Adolesceni (Child-Friendly Cities Summit), organizzato dall’UNICEF e che coinvolge 550 tra sindaci esperti, tecnici e giovani di 60 paesi di tutto il mondo per confrontarsi su strategie innovativi per affermare e applicare i diritti dei bambini nelle comunità in cui vivono.

Avendo come riferimento la Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti dell’infanzia, che compie trenta anni di vita, amminsitatratori ed studiosi esamineranno le migliori azioni per realizzare città sostenibili e a misura di bambina e di bambino.

Attualmente quasi una terzo dei 4 miliardi di persone che vivono nelle città sono minorenni. Entro il 2050, quasi 7 su 10 dei bambini del mondo vivranno in una città o una metropoli.

Naturalmente non tutti questi bambini e giovani hanno le stesse opportunità. In molte città si vivono esperienze di povertà, disuguaglianza, rischi per la salute.

Ecco l’importanza dell’incontro dei governi locali su questi temi per immaginare come le comunità urbane, grandi e piccole, possano divenire luoghi dove i bambini siano ascoltati, possano crescere e realizzare le loro speranze in modo pieno e soddisfacente.

Per l’Italia partecipano due città impegnate con l’UNICEF nel percorso di “Città amiche dei bambini”: Prato e Palermo.

Della delegazione italiana di UNICEF fanno parte Matteo Biffoni sindaco di Prato, delegato Anci per l’Immigrazione e le politiche dell’integrazione, e  Adham Darawsha, Assessore alle Culture e alla Partecipazione democratica del Comune di Palermo e interverranno domani 17 ottobre nella sezione dedicata ai minorenni migranti.

Matteo Biffoni porterà sul tema dei giovani migranti le esperienze della sua (Prato fa parte del programma dell’UNICEF) e delle altre città italiane e della rete di Comuni del SIPROIMI (Sistema per la protezione dei titolari di protezione internazionale e per i minori stranieri non accompagnati), che accoglie e realizza azioni di integrazione per i minori stranieri non accompagnati, che divengono cittadini delle comunità urbane in cui sono accolti.

Venerdì 18 ottobre sarà presentato ai sindaci il “Manifesto dei ragazzi e dei giovani”.

Sul Sito Unicef Italia: https://www.unicef.it/doc/9386/summit-colonia-sindaci-e-giovani-da-tutto-il-mondo-a-confronto.htm