Rom e sinti, Cittalia presenta la comunicazione di +Respect al seminario NewsRom di Napoli

altCittalia presenta la comunicazione del progetto +Respect nel corso del terzo seminario “NewsRom, informare senza pregiudizi” riservato ai giornalisti campani, che si svolgerà a Napoli il 16 giugno, presso l’hotel Mediterraneo.
Imparare a comunicare e conoscere il mondo rom sfatando i pregiudizi più comuni è l’obiettivo dell’evento organizzato dall’Associazione giornalisti della Scuola di Perugia nell’ambito della Campagna Dosta! promossa dal Consiglio d’Europa, coordinata e finanziata dall’Ufficio nazionale Antidiscriminazioni razziali (Unar) del Ministero per le Pari Opportunità. Ad introdurre i lavori sarà il segretario dell’Associazione giornalisti della Scuola di Perugia, Roberto Chinzari, con i saluti del direttore dell’Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali (Unar) Massimiliano Monnanni, del presidente dell’Ordine dei giornalisti della Campania, Ottavio Lucarelli e del presidente Associazione napoletana della stampa, Vincenzo Colimoro.

Nel corso del dibattito saranno illustrate le buone esperienze di comunicazione del progetto europeo sui rom coordinato da Cittalia, che ha organizzato in collaborazione con gli altri partner tre seminari (rispettivamente a Bruxelles, Bari e Roma) a cui hanno partecipato giornalisti italiani ed europei interessati alle tematiche dell’integrazione sociale. Nel corso di questi workshop sono inoltre emerse delle linee guida per favorire una migliore e corretta informazione sulle tematiche rom, che saranno presentate ufficialmente proprio nell’incontro di Napoli.

Il documento rimarca l’importanza del linguaggio giornalistico per combattere pregiudizi e xenofobia. Tra le proposte rilanciate per arginare il problema e puntare ad una informazione corretta figura la possibilità per i media di dare il via ad attività di networking con le associazioni e le organizzazioni della società civile che possono svolgere l’importante funzione di “media change agents”.

In particolare Napoli, che ospiterà il convegno, vive quotidianamente il difficile rapporto tra la popolazione locale e la minoranza rom. A Scampia vivono 1500 Rom, di cui 460 ospitati in villaggi di accoglienza comunale dove sono stati attivati progetti di vigilanza sociale, di inserimento scolastico, di educazione alla legalità da più di 10 anni. I maggiori problemi, però, riguardano soprattutto i minori. L’Associazione Opera Nomadi ha stimato, nell’ambito del progetto Napoli-Zona Nord, che “la percentuale di minori Rom che frequenta le scuole materna ed elementare con una certa regolarità è del 50%. La percentuale scende a circa il 20% nella scuola media. Il principale ostacolo alla frequenza è rappresentato dalla necessità economica della famiglia, che impiega i bambini per il mangel (termine romanés che significa mendicare)”.

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