Giornata della Memoria e dell’Accoglienza a Lampedusa. Il delegato Anci all’Immigrazione: Matteo Biffoni “I Comuni italiani accolgono le famiglie afgane. Atteso il provvedimento che allarghi la Rete SAI”. #siamosullastessabarca

“I Comuni italiani ancora una volta hanno dimostrato la capacità di far fronte alle emergenze e la disponibilità all’accoglienza delle famiglie afghane dopo il ritiro dei contingenti militari occidentali. Una disponibilità traversale che pone le basi per un allargamento del progetto SAI e per il quale attendiamo i provvedimento del ministero”,  sottolinea Matteo Biffoni sindaco di Prato e delegato Anci all’Immigrazione e alle politiche per l’integrazione, in occasione della Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’immigrazione.” 

Il 3 ottobre 2013 nel Mediterraneo, davanti la costa di Lampedusa, morirono 368 fra uomini, donne e bambini.
Da allora, ogni anno, il 3 ottobre si celebra la “Giornata della Memoria e dell’accoglienza” per ricordare tutte le vittime dell’immigrazione e promuovere iniziative solidarietà e sensibilizzazione.

“E’ doveroso ribadire”, ha aggiunto Biffoni, “che tutelare i diritti fondamentali di bambini, donne e uomini, sono principi indiscutibili, nella consapevolezza che in questo momento di grave difficoltà a livello internazionale è ancor più necessario un impegno sinergico da parte di tutti i livelli istituzionali e delle istituzioni europee. Lo sforzo da parte dei Comuni è notevole, soprattutto quando si tratta di accoglienza di minori non accompagnati. Un onere che non può essere lasciato sulle spalle dei soli sindaci, perché si parla di fragilità che necessitano di tutele a 360 gradi”.

Quest’anno è l’ottava volta che in tutta Italia si organizzano eventi e manifestazioni per “ricordare”, tra queste il Comitato 3 ottobre sta svolgendo a Lampedusa dal 30 settembre numerose iniziative, in collaborazione con i Comuni di Lampedusa e Licosa, che coinvolgono 60 scuole europee.

In questi quattro giorni  350 studenti sono sull’isola, accompagnati da 93 docenti, di 20 paesi europei (Italia, Bosnia, Croazia, Lettonia, Austria, Ungheria, Portogallo, Grecia, Romania, Spagna, Slovacchia, Germania, Belgio, Slovenia, Francia, Danimarca, Olanda, Inghilterra, Cipro, Estonia), insieme a  15 associazioni e organizzazioni non governative italiane ed internazionali, 3 agenzie delle Nazioni Unite.

Tante le personalità presenti: dai fotografi Isabella Balena e Alessandro Penso all’Arcivescovo di Agrigento Mons. Alessandro Damiano all’Imam di Catania, Kheit Abdelhafid.

A sera ci saranno spettacoli curati dagli studenti del Liceo Scientifico, Musicale e Coreutico Marconi di Pesaro. E poi letture di Gianmarco Saurino e Daniele Greco, oltre alle esibizione acustiche di Willie Peyote e Lello Analfino con Tinturia e Sandro Joyeux.

 #siamosullastessabarca è la campagna di sensibilizzazione, inserita nel Progetto Fami “Porte d’Europa 2020/2021”, che coivolge il Comitato 3 Ottobre con l’Istituto Omnicomprensivo L. Pirandello di Lampedusa e il C.P.I.A. di Agrigento, per rafforzare la consapevolezza e la conoscenza dei giovani sul fenomeno migratorio, sull’interdipendenza globale e dei diritti umani, sull’integrazione culturale e sull’accoglienza dei migranti, dei rifugiati e dei richiedenti asilo.

L’obiettivo è quello di promuovere nelle giovani generazioni europee occasioni di apprendimento – in una prospettiva di educazione interculturale – e la cultura dell’accoglienza e della solidarietà per  contrastare intolleranza, razzismo e discriminazione e favorire processi d’ inclusione e inserimento sociale dei migranti.

GUARDA QUI IL PROGRAMMA COMPLETO

Tutte le informazioni sulla giornata:
https://www.comitatotreottobre.it/news/

 

Perché la Giornata della Memoria e dell’Accoglienza.

Il 16 marzo 2016 il Senato italiano ha approvato la proposta di legge del Comitato 3 Ottobre per l’istituzione della “Giornata della Memoria e dell’Accoglienza”, volta a creare una memoria e una cultura dell’informazione e dell’accoglienza.

La “Giornata della Memoria e dell’accoglienza” si celebra il 3 ottobre di ogni anno e coinvolge diversi Comuni, comunità locali e, in particolare, numerose scuole distribuite su tutto il territorio nazionale.

Le attività di commemorazione e sensibilizzazione prevedono anche la partecipazione diretta di rifugiati, sopravvissuti e parenti delle vittime del naufragio del 3 ottobre 2013 e di altre stragi in mare.