Giornata Internazionale del Migrante

Dal 2000 ad oggi, il 18 dicembre si celebra in tutto il mondo la Giornata Internazionale del Migrante, evento istituito dalle Nazioni Unite per ricordare l’approvazione nel 1990 della Convenzione Internazionale sulla Protezione dei Diritti dei Lavoratori Migranti e dei Membri delle Loro Famiglie, un testo di novantatre articoli che riconosce la particolare condizione di vulnerabilità dei lavoratori migranti e promuove condizioni di lavoro e di vita dignitose e legittime.

La Convenzione, redatta dopo un lungo lavoro in seguito ad un incidente stradale nel quale persero la vita numerosi lavoratori del Mali che erano alla ricerca di migliori condizioni di vita, propone ancora oggi la necessità di riflettere sul fenomeno migratorio e sulle tematiche ad esso legate. Quest’anno, nel quale ricorre il ventesimo anniversario della Giornata, ma anche i trent’anni dalla proclamazione della Convenzione, i novantatre articoli si riconfermano nel ruolo di guida per tutti i paesi che vogliono elaborare policy nazionali integrate basate sul rispetto dei diritti umani, sul contrasto alla discriminazione e ad ogni forma di sfruttamento.

In occasione della Giornata e per incentivare una maggiore discussione sulla questione, l’Organizzazione internazionale per le migrazioni (OIM) ha lanciato il 5° Global Migration Film Festival, che si concluderà proprio il 18 dicembre. In questa quinta edizione sono stati presentati nella selezione ufficiale del Festival 5 film che, raccontando storie di migrazione, trattano diversi temi quali la deportazione dei bambini, la percezione della vita degli stranieri in un nuovo paese, il significato di “casa”, i pregiudizi e il punto di vista della popolazione locale nei confronti dei migranti. (vedi il programma qui).

Sempre in occasione della Giornata Internazionale del Migrante e in chiusura della campagna social #ParoleNuove, il 18 dicembre l’OIM ospiterà anche una diretta Facebook dedicata all’importanza delle parole nel racconto del fenomeno migratorio e della diversità, uno scambio tra esponenti del mondo accademico, del teatro, della musica e della letteratura per stimolare nuovi approcci e modalità comunicative diverse, ma efficaci.

Anche Amnesty International ha voluto organizzare per questa Giornata un evento intitolato “Percorsi di migrazione” che vedrà protagonista di un’intervista il dottor Pietro Bartolo, uno dei maggiori testimoni del fenomeno migratorio perché il responsabile per molti anni delle prime visite ai migranti approdati sull’isola siciliana di Lampedusa. (Per info: amnesty.laspezia@gmail.com)

In uscita il 18 dicembre l’edizione 2020 del “Corriere della Salute migrante”, la pubblicazione promossa dall’associazione Sanità di Frontiera Onlus impegnata in un percorso di controinformazione rispetto ad una narrazione del fenomeno migratorio che, da diverso tempo, non è sempre attinente alla realtà. La ricerca sarà presentata in web live streaming sul canale YouTube di Sanità di Frontiera Onlus (https://youtu.be/J0XDRdMNaGM) con la partecipazione, tra gli ospiti, dell’Ambasciatore Elisabetta Belloni, Massimo D’Alema, Gianni Letta e Santino Severoni.

Tra le iniziative di sensibilizzazione e informazione anche quella del progetto Sai/Siproimi Rondine del Comune di Padova che, insieme all’associazione Popoli insieme Odv, ha organizzato per il 18 dicembre un incontro online gratuito dal titolo “Che fai a Natale?” durante il quale i rifugiati, con i loro racconti, condividono le tradizioni legate alle festività natalizie nel proprio Paese.