Papa Francesco: “Ascoltare il grido dei migranti”. La Giornata mondiale di preghiera e riflessione contro la tratta di persone. #PrayAgainstTrafficking

“Ascoltare il grido dei migranti”. E’ quanto Papa Francesco esorta a fare alle donne e uomini di tutto il mondo nel video pubblicato nel sito the popevideo.org, spiegando che sono proprio i migranti a essere spesso «vittime del traffico e della tratta di persone» e che questa piaga si propaga anche «a causa della corruzione di coloro che sono disposti a tutto per arricchirsi». Il denaro che alimenta la tratta delle persone è, dice il Pontefice,  «macchiato di sangue».

Guarda il video completo:

Il numero stimato di persone vittime di tratta è di quaranta milioni, di cui il 30% minori

Lo indica l’ultimo Global Report on Trafficking in Persons  dell’Ufficio delle Nazioni Unite per il controllo della droga e la prevenzione e del crimine.

Sono i dati che provengono da 142 stati membri dell’Onu e indicano gli obiettivi della tratta soprattutto nello sfruttamento sessuale (59%, quasi  totalmente donne) e  quello lavorativo (34%, soprattutto uomini). Le vittime di questo crimine sono anche le persone costrette all’accattonaggio e ad attività criminose, ad adozioni illegali, matrimoni forzati e alla produzione di materiale pornografico.

Per ricordare queste vittime, ogni 8 febbraio la Chiesa cattolica celebra  la Giornata mondiale di preghiera e riflessione contro la tratta di persone. E lo fa dal 2015 nel giorno che ricorda  Giuseppina Bakhita, donna sudanese, suora canossiana e santa. Anche lei fu vittima, da bambina, rapita e venduta come schiava.

E’ un giorno di approfondimento  in tutti i paesi del mondo per ricordare il drammatico fenomeno della tratta, accompagnato con la preghiera per le vittime e per chi è riuscito a sottrarsi ed è sopravvissuto.

Anche in Italia molte iniziative.

La Comunità Papa Giovanni XXIII insieme a diverse diocesi ha organizzato vari incontri. Il suo impegno di lotta alla tratta ha “liberato”  cinquemila persone in 25 anni di attività.

“Insieme contro tratta” è un’iniziativa della rete mondiale delle vita consacrata contro lo sfruttamento di esseri umani, in partenariato, tra gli altri, con il Jesuit Refugee service.

A Roma, alle 18.30, nella basilica di Sant’Antonio al Laterano, il sottosegretario della sezione migranti e rifugiati del Dicastero per il servizio dello sviluppo umano integrale, cardinal Michael Czerny, guida una veglia di preghiera, che si concluderà, dopo una marcia da Castel Sant’Angelo,  con l’angelus di Papa Francesco di domenica 9 febbraio.