“Insieme contro la tratta”: V Giornata mondiale di preghiera e riflessione contro la tratta

Secondo le stime fornite dalle Nazioni Unite contenute nel recente Global report on trafficking in persons 2018 le vittime di tratta nel mondo sono oltre 40 milioni. Un numero che però potrebbe solo avvicinarsi ad una realtà ben più grave. Per sensibilizzare l’opinione pubblica su questo fenomeno ogni anno, l’8 febbraio, si celebra la Giornata mondiale di preghiera e riflessione contro la tratta di persone, nel giorno in cui la Chiesa ricorda Santa Giuseppina Bakhita, una suora canossiana di origine sudanese la cui vita è stata segnata dalla schiavitù e che per questo è divenuta simbolo universale dell’impegno della Chiesa contro la tratta.

Sul tema della tratta il Pontefice è già intervenuto in diverse occasioni con grande preoccupazione e quest’anno, durante la conferenza stampa di presentazione della Giornata, che si è tenuta il 7 febbraio presso la Sala Stampa della Santa Sede, è stato proiettato un video intitolato “Orientamenti Pastorali sulla Tratta di Esseri Umani” nel quale il Papa chiede di pregare “per l’accoglienza generosa delle vittime della tratta delle persone, della prostituzione forzata e della violenza”.

Il tema di quest’anno è “Insieme contro la tratta di persone” e in tutta Italia sono stati organizzati dal Comitato internazionale della diversi appuntamenti: a Roma, a partire dalle 18 la basilica di Sant’Antonio in via Merulana ospiterà una veglia di preghiera presieduta da padre Michael Czerny e padre Fabio Baggio, sottosegretari alla Sezione migranti e rifugiati del Dicastero per il servizio dello sviluppo umano integrale. Per l’occasione, durante la veglia, parteciperanno alcune persone vittime di tratta che porteranno testimonianza delle loro storie. Domenica 10 febbraio, sempre a Roma, si svolgerà una marcia di sensibilizzazione che partirà alle 10 da Castel Sant’Angelo e si concluderà in piazza San Pietro alle 12 per partecipare alla preghiera dell’Angelus con Papa Francesco.