Minori stranieri non accompagnati: un convegno a Montecitorio sulla novità introdotte dalla legge appena approvata.
il 16 maggio, a Montecitorio il convegno “La nuova legge sui minori stranieri non accompagnati – Percorsi di attuazione” ha fatto il punto sulla nuova normativa.
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“La legge va incontro alle richieste che da tempo Anci ha avanzato sul tema, molto complesso, dei minori stranieri non accompagnati. E’ chiaro che il lavoro non finisce qui, c’è ancora molto da fare”. E’ il sindaco di Prato e delegato Anci all’immigrazione Matteo Biffoni, nel corso del convegno e a cui hanno preso parte, tra gli altri, il Sottogretario all’Interno Domenico Manzione, la prima firmataria della legge l’onorevole Sandra Zampa, il prefetto e capo del Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione Gerarda Pantalone e la Garante per l’Infanzia Filomena Albano.
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— ANCI (@comuni_anci) 17 maggio 2017
“Alcune risposte sono già arrivate – ha precisato Biffoni – come la questione dei minori albanesi, ma bisogna estendere i centri governativi di prima accoglienza, previsti dalla legge, a tutto il paese. La situazione si sta evolvendo in modo positivo, se noi riusciamo a lavorare sulla base di una legge così importante penso che da questo punto di vista si possa finalmente arrivare ad una definizione positiva di questo tema. Dobbiamo continuare a lavorare, ma partiamo ora da una situazione più definita e ‘forte’, perché abbiamo una legge che fissa determinati punti”.
Rafforzare lo Sprar per garantire un’accoglienza sicura e dignitosa nel rispetto dei diritti dei minori è stato uno dei punti sottolineato dai relatori, tra cui, il Sottogretario all’Interno Domenico Manzione che ha ribadito, non solo il ruolo del Viminale sulla scena internazionale, ma anche e soprattutto l’impegno a livello nazionale del Ministero.Sulla tutela dei minori non accompagnati “non partiamo dall’anno zero”. Ma a 10 giorni dall’entrata in vigore delle nuove norme, che contengono “aspetti innovativi – molti ricognitivi di una situazione normativa diffusa e frastagliata – l’intendimento è quello di riuscire a mettere d’accordo tutte le varie istituzioni che si dovranno occupare dei minori non accompagnati affinché ne venga la migliore applicazione della legge. La legge c’è, ora tocca a noi farla camminare”.
Per attuare la legge – ha aggiunto Manzione – “servono Sprar capienti”. Al momento, secondo i dati del Viminale, i minori stranieri non accompagnati in accoglienza sono 15mila, 26mila nel 2016. Gli enti locali, “cardine del sistema di accoglienza, assistono oltre 10.000 dei minori accolti”, ha spiegato il capo dipartimento per le Libertà civili e l’Immigrazione del Ministero dell’Interno Gerarda Pantalone; “nelle strutture del Ministero dell’Interno ci sono invece 4.185 ragazzi.
Questa legge rappresenta un punto di arrivo e di rinnovata partenza per tutti i minori che possono sperare in un futuro migliore”. Per l’applicazione della legge, “tutti devono fare la loro parte”, ha sollecitato la prima firmataria Sandra Zampa. A oggi però, ha puntualizzato la Garante nazionale per l’Infanzia e l’Adolescenza Filomena Albano, “manca una struttura organizzativa all’interno dell’autorità per adempiere l’articolo 11 che concerne la formazione dei tutori volontari”.
LA REGISTRAZIONE DELLA CONFERENZA (a cura delle Camera dei Deputati)