L’8 marzo dell’asilo

In occasione della Giornata Internazionale della Donna il presidente Sergio Mattarella rende omaggio con una solenne cerimonia al Quirinale a tutte le donne. Tanti i temi trattati: il lavoro, la famiglia, ma anche la cultura dell’odio, la violenza e la tratta di esseri umani.

Numerose le testimonianze di donne coraggiose e intraprendenti che si sono salvate da una condizione di schiavitù e violenza per poter essere presenti oggi e avere voce. Tra loro anche Charity che aveva già incontrato il Presidente in occasione dell’inaugurazione a febbraio del Centro Matteo Ricci presso il Centro Astalli a Roma. Charity è una giovane ragazza del Camerun rifugiata in Italia dove ha trovato aiuto ed ha potuto presentare la propria domanda di protezione internazionale. Ha raccontato al Presidente Mattarella il suo percorso di integrazione in Italia, alla ricerca di un lavoro per mantenersi da sola e sentirsi finalmente al sicuro.

La cerimonia è trasmessa in diretta su Rai Uno dalle ore 11.00 e si apre con la proiezione del video “Donne e Costituzione”.

 

A Ravenna nel mese di marzo sono iniziate delle lezioni di guida della bicicletta molto particolari: ad alcune ragazze richiedenti asilo accolte in strutture nella zona sono state infatti da poco consegnate delle biciclette restaurate dai volontari di Riciclofficina. Con questa piccola cerimonia di consegna si è conclusa la prima parte del progetto “Donne a ruota libera” ideato e realizzato dalla Casa delle Donne con la collaborazione di alcune cooperative della zona e da Riciclofficina. La seconda parte del progetto prevede delle lezioni per insegnare alle ragazze ad andare in bicicletta, a riconoscere la segnaletica stradale e le regole del codice della strada. Un’iniziativa che oltre a fare inclusione promuove la mobilità sostenibile.

A Roma, invece, un cambio ai fornelli per il ristorante “Altrove”: al posto dello chef stasera cucineranno tre donne che prepareranno un menu speciale. A cucinare saranno Elisabeth di Lima, Alina dell’Ucraina e Alessandra, nata in Togo ma cresciuta in Pakistan. Ognuna di loro preparerà le pietanze del suo paese in linea con la mission del ristorante: “Altrove” è infatti è un ristorante “sociale” creato da Onlus Cies, Centro Informazione ed educazione allo sviluppo, per far entrare nel campo della ristorazione la multi etnicità. Facendo della diversità una ricchezza, il ristorante negli anni è riuscito ad offrire piatti delle più diverse cucine preparati e serviti da ragazzi di tutto il mondo, stranieri di seconda generazione, minori non accompagnati e rifugiati che hanno potuto godere gratuitamente di un corso di formazione per diventare aiuto-cuoco, aiuto-pasticcere oppure operatore di sala-bar. E così stasera il menu speciale prevederà tacos in guacamole preparato da Elisabeth, vellutata di piselli in riduzione di yogurt al profumo di menta da Alina e pollo congolese da Alessandra.

Alcuni eventi sono stati organizzati oggi in collaborazione con i progetti Sprar/Siproimi: il progetto di Capo d’Orlando ha organizzato, presso l’Istituto d’Istruzione Superiore di Naso (Me), un incontro-dibattito intitolato “Il ruolo della donna: civiltà a confronto” al quale parteciperanno mediatrici socioculturali, interpreti, psicologhe e alcune beneficiarie del progetto Sprar.

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In serata a Soleto Arci Lecce presenta“Cenere. Corale per le Tabacchine”, uno spettacolo teatrale diretto da Fabrizio Saccomanno e curato da Workin’ Label sul tema del lavoro e nello specifico sulle donne e sugli uomini impiegati come operai presso le tabacchine del Salento.
Al termine dello spettacolo un altro racconto a più voci proiettato in anteprima per l’occasione:”Dialoghi sulle strade del lavoro”, per la regia di Christian Manno, che riassume e racconta l’esperienza laboratoriale di Workin’Label, il percorso interculturale che ha coinvolto ragazze e ragazzi richiedenti asilo ospiti degli Sprar di Caprarica di Lecce, Castrignano De’ Greci e Cavallino.
L’idea alla base del percorso laboratoriale è stata quella di far incontrare le storie dei migranti e dei cittadini per favorire l’integrazione e la crescita di una coscienza civica e solidale con le persone che, di ogni età e provenienza, vivono nel nostro paese. L’appuntamento è alle 19:30 presso l’Arci Artelica di Soleto e sarà arricchito da una degustazione di piatti tipici dal mondo.

Anche a Berceto, in serata, sarà offerto a tutte le donne un aperitivo tipico senegalese preparato al pub “Le Spine” dai ragazzi ospitati nel progetto Sprar.