DECARO AI SINDACI LIBICI: “GEMELLIAMOCI PER CONSOLIDARE DEMOCRAZIA E COMBATTERE IL TRAFFICO DI ESSERE UMANI””

“Da sindaci ci proponiamo di sostenere le municipalità libiche alle prese con la gestione dell’emergenza del traffico di esseri umani in un contesto generale di non facile transizione verso un sistema democratico”.

Queste le parole del presidente dell’Anci, Antonio Decaro, durante il vertice del 13 luglio a Tripoli in cui è intervenuto con il ministro dell’Interno Marco Minniti per definire, insieme a tredici sindaci libici provenienti dalle regioni più colpite dalle attività migratorie illegali e cinque ministri libici (tra cui quello per gli Enti locali), i progetti di intervento dell’Italia.

 

Decaro continua proponendo un gemellaggio, un sostegno concreto da sindaci a sindaci per consolidare la democrazia e combattere anche a livello locale il traffico internazionale di esseri umani.

 

“L’Associazione dei Comuni – ha aggiunto Decaro – ha instaurato da tempo rapporti con i referenti della rappresentanza di questo paese a Bruxelles e oggi vogliamo farci carico di una campagna di supporto all’attività amministrativa e istituzionale delle municipalità libiche”.

Ha infine illustrato il programma di assistenza Municipalities aid. che prevede
l’assistenza nella gestione amministrativa e finanziaria per migliorare i servizi alla popolazione e facilitare l’accesso ai servizi sanitari; la promozione del decentramento come elemento fondante del nuovo stato libico ovvero sostenendo la nascita di una associazione di Comuni libici.
Anci così chiederà alle grandi città italiane (Città metropolitane) di gemellarsi con un Comune libico per realizzare uno scambio di esperienze ed aiutare il consolidamento del governo di quei territori.