Commissione Welfare dell’Anci. Coordinamento nazionale Salute e aggiornamenti sul Reddito di cittadinanza

Nei lavori di stamane della Commissione welfare dell’Anci sono stati illustrati i passi in avanti compiuti e l’impegno dell’Associazione sul Reddito di Cittadinanza.

“Siamo soddisfatti che gli emendamenti presentati dall’Anci siano stati accolti. E’ necessario, però, che vengano attivati i tavoli previsti, emanati quanto prima i decreti attuativi e che ci vengano presto comunicate, in questo periodo di transizione, le modalità operative per poter dare delle risposte concrete ai cittadini”, ha dichiarato la presidente della Commissione Edi Cicchi. Per questo l’Associazione proseguirà il confronto con i territori per rappresentare al Ministero le istanze dei Comuni rafforzando l’impegno che finora ha prodotto risultati significativi.

 

Come evidenziato dal delegato Anci al welfare e sindaco di Reggio Emilia, Luca Vecchi, in un videomessaggio rivolto ai partecipanti: “grazie all’intesa raggiunta con il Governo abbiamo potuto integrare le modalità di controllo anagrafico, previste dal provvedimento, passando da quelle che erano originariamente previste sui dieci anni di residenza ai soli ultimi due, con controlli a campione per gli otto anni precedenti. Grazie all’intesa siamo riusciti ad alleggerire anche i vincoli ostativi all’assunzione degli assistenti sociali e abbiamo potuto affrontare il tema dei progetti di pubblica utilità sociale”. Rispetto al ruolo dei Comuni, Vecchi ha specificato che le amministrazioni locali continueranno ad avere assoluta centralità nella riforma, “e le persone fragili continueranno a rivolgersi ai Comuni, ai servizi sociali, ai Sindaci”. Infine, per creare le condizioni migliori per l’attuazione del Reddito di Cittadinanza sarà necessaria una forte interazione con i Centri per l’Impiego e le Regioni.
La presidente Cicchi ha inoltre ricordato che “sulla misura l’Anci ha realizzato una sezione di approfondimento, ‘Tutto sul Reddito di Cittadinanza” che raccoglie materiali utili ed aggiornamenti costanti per i Comuni, attraverso news e notifiche attivabili sul proprio dispositivo”.
Nel corso della riunione di oggi si è inoltre insediato il Coordinamento nazionale Anci Salute presieduto dal sindaco di Senigallia e coordinatore nazionale delle Anci regionali, Maurizio Mangialardi.
Ad illustrare i compiti e le funzioni del Coordinamento Salute è stato lo stesso Mangialardi che ha precisato: “Il Coordinamento istituito oggi ha l’obiettivo di riaffermare il ruolo centrale e politico dei Sindaci per poter interloquire in maniera efficace con lo Stato, con il Governo e con le Regioni. I Comuni vogliono essere parte attiva della programmazione sanitaria, perché conoscono bene le esigenze dei territori. Il governo complessivo della Sanità ha bisogno dei Comuni, per far sì che il sistema sanitario funzioni nel miglior modo possibile per rispondere in modo adeguato alle esigenze dei cittadini”.