Una delegazione dal Messico incontra l’Anci sul tema dell’accoglienza dei minori e sul sistema Sprar

“Siamo venuti in Italia per conoscere le azioni politiche messe in atto da Anci e capire il funzionamento del sistema Sprar, con particolare riferimento alla protezione dei bambini migranti”

“Siamo venuti in Italia per conoscere le azioni politiche messe in atto da Anci e capire il funzionamento del sistema Sprar, con particolare riferimento alla protezione dei bambini migranti, perché in Messico stiamo assistendo ad un processo migratorio simile e volendo affinare le politiche del sistema di protezione messicano ci interessa comprendere la posizione italiana che pensiamo possa esserci utile”.

Queste le parole di Ricardo Bucio, segretario esecutivo per il Sistema Nacional Protección Integral Niñas, Niños y Adolescentes che con una delegazione di colleghi ha incontrato nella sede dell’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani il responsabile dell’area Welfare e Immigrazione di Anci Luca Pacini e la direttrice del Servizio Centrale Daniela Di Capua per parlare del Sistema di Protezione Richiedenti Asilo e Rifugiati.

Dall’incontro è emerso che il sistema Sprar è un modello di eccellenza per l’integrazione e la protezione dei richiedenti asilo, rappresentando un modo di fare accoglienza ‘ordinato’ indispensabile per affrontare il fenomeno dei flussi migratori.

“Vorremmo replicare la vostra esperienza nel nostro Paese – ha poi aggiunto Enrique Guerra, procuratore nazionale di protezione all’infanzia del sistema dei servizi sociali del Messico – e ringraziamo il Governo italiano sperando di poter ospitare al più presto una delegazione italiana in Messico”.

Hanno partecipato all’incontro anche Camilla Orlandi responsabile del Dipartimento per l’Immigrazione e l’Accoglienza di Anci e Virginia Costa responsabile del servizio accoglienza Sprar.

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