Commissione immigrazione Anci: la rete Sprar/Siproimi, i minori non accompagnati e Global compact sono i temi al centro del dibattito

La revisione del decreto ministeriale che regola l’accesso alla rete di accoglienza dello Sprar, ora Siproimi, il tema della presa in carico delle persone vulnerabili presenti sul territorio e fuori dal circuito dell’accoglienza, la questione dell’iscrizione anagrafica e l’inclusione delle comunità Rom, Sinti e Caminanti. Sono stati questi i punti all’ordine del giorno discussi oggi in Commissione immigrazione a cui hanno preso parte il delegato Anci all’immigrazione e sindaco di Prato Matteo Biffoni, la presidente Irma Melini e il presidente del Consiglio nazionale dell’Anci Enzo Bianco, oltre ad amministratori e sindaci di diversi Comuni intervenuti al dibattito.

“Oggi abbiamo affrontato importanti temi che impattano concretamente sulla vita dei Comuni. Il nostro impegno sarà quello di continuare a lavorare nell’interesse dei nostri cittadini e delle persone che arrivano sui nostri territori senza contrapposizioni ideologiche o preventivo giudizio sulle scelte operate dal governo. Certo è che faremo le nostre osservazioni, partendo dalle esigenze dei Comuni, per migliorare la normativa su un tema così delicato.” Lo ha sottolineato Matteo Biffoni, delegato Anci all’immigrazione e sindaco di Prato nel corso dei lavori di oggi durante i quali si è ribadito il ruolo centrale della rete dello Sprar/Siproimi che, con la nuova normativa, vede rafforzare il suo ruolo per l’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati.

Numerosi gli interventi degli amministratori che hanno evidenziato difficoltà connesse alla necessità di supporto concreto alle persone che oggi sono fuori dai circuiti dell’accoglienza, a partire dai titolari di protezione umanitaria e richiedenti asilo in condizioni di vulnerabilità. Emerge ancora una volta in Commissione anche il problema, con dimensioni in crescita, delle persone in condizioni di disagio mentale. Nel corso del dibattito, oltre agli aggiornamenti sul lavoro congiunto tra Anci e Ministero dell’Interno sul nuovo decreto che regolerà l’accesso alla rete Sprar/Siproimi, è stata presentata anche la proposta di un Global compact dei Comuni, lanciata dai Comuni di Bologna e di Lampedusa con gli interventi dell’assessore Marco Lombardo e del sindaco Salvatore Martello.

Una proposta che vede il pieno appoggio della delegazione italiana del Comitato europeo delle Regioni, come annunciato da Enzo Bianco. “Una parte importante del fenomeno dell’immigrazione – ha sottolineato Bianco – si deve giocare soprattutto a livello europeo. In qualità di capo della delegazione italiana al Comitato europeo delle Regioni mi impegnerò perché questo documento, aperto all’adesione di tutti i Comuni interessati, sia portato all’attenzione dell’Europa”. Bianco ha poi voluto rivolgere un ringraziamento speciale alla presidente della Commmissione, Irma Melini, per il lavoro svolto in questi anni e che oggi ha coordinato per l’ultima volta i lavori. “Ringrazio Irma Melini – ha detto – che ha guidato con passione e impegno la Commissione immigrazione dell’Anci che ha affrontato una delle tematiche più delicate senza mai cadere nello scontro ideologico ma guardando sempre ai problemi reali dei Comuni”.

Nel corso del confronto, infine, spazio anche al tema dell’inclusione sociale delle comunità Rom, Sinti e Caminanti con l’intervento dell’esperta del Comune di Roma Capitale, Monica Rossi, che ha illustrato il progetto per la creazione di una comunità di pratica che, attraverso una piattaforma web, permette la condivisione e lo scambio di dati per poter realizzare concrete policy di inclusione delle comunità rom, ma più in generale per affrontare il tema delle povertà urbane.

 

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