La stagione dei corsi di aggiornamento professionale, che IFEL (Istituto per la finanza e l’economia locale) organizza regolarmente a favore degli addetti agli uffici tributi dei Comuni, quest’anno è stata aperta da un incontro seminariale per mettere a confronto i futuri docenti delle attività formative dell’anno 2009 con alcuni esperti di livello nazionale, con i quali sono stati approfonditi temi collegati alla finanza locale. Il seminario è stato anche l’occasione per presentare il Rapporto 2008 sulla formazione per la finanza locale, realizzato da Cittalia, nel quale sono contenute indicazioni molto significative circa i livelli e i fattori di soddisfazione dei diversi e numerosi percorsi formativi realizzati nel 2008, un’analisi del fabbisogno formativo dei funzionari dell’area finanza dei Comuni per l’anno 2009 e le prospettive per la formazione in questo campo per pianificare gli interventi degli anni a venire.

L’obiettivo del seminario è stato duplice: da una parte rafforzare nei docenti (che spesso sono essi stessi funzionari comunali, con grande esperienza nella gestione dei tributi locali) la capacità di trasferire conoscenze e competenze ai partecipanti ai corsi attraverso lo studio delle tecniche utilizzate per favorire l’apprendimento negli adulti; dall’altra, condividere con esperti di Ifel lo “stato dell’arte” della finanza e della fiscalità locale e futuri scenari di sviluppo, anche alla luce della recente approvazione della legge sul federalismo fiscale e dell’applicazione del patto di stabilità interno.

La sfida che si vuole affrontare è quella di utilizzare la formazione per stimolare i Comuni, soprattutto quelli medio-grandi, a scommettere sulla creazione di nuove figure ‘professionali’, che abbiano competenze interdisciplinari e siano in grado di governare la moltiplicazione della complessità e degli interlocutori.

A margine del primo incontro di formazione della Fondazione il Presidente dell’IFEL, il Prof. Giuseppe Franco Ferrari, ha sottolineato il ruolo istituzionale dell’Istituto che “tra le attività oggetto della missione istituzionale ha quella destinata alla organizzazione di attività formative del personale dei Comuni assume un ruolo centrale; il DM 22 novembre 2005 del Ministero dell’Economia e delle Finanze infatti prevede che la Fondazione provveda alla “organizzazione di attività di formazione gratuita del personale dei Comuni addetto alla gestione dei tributi locali”, con particolare attenzione agli enti di minore dimensione demografica”.

Il Presidente Ferrari ha inoltre inquadrato quella che per la Fondazione è un’attività fondamentale come “uno strumento essenziale di aggiornamento professionale e di acquisizione di nuove conoscenze da parte di chi è chiamato ad operare in un contesto in continua evoluzione”. Il Presidente ha infine concluso affermando che: “da tempo le riforme che riguardano il sistema delle autonomie procedono, anche se non sempre in modo coerente, nella direzione di una graduale devoluzione del potere impositivo e quindi di una sempre maggiore assunzione di responsabilità degli amministratori locali: il ruolo degli enti locali alla luce del novellato Titolo V della Costituzione, che riconosce ai Comuni autonomia di entrata e di spesa, l’attribuzione di nuove funzioni, hanno determinato l’insorgere di nuovi bisogni formativi necessari all’esercizio di una più efficiente attività amministrativa”.

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