La società multiculturale come un fenomeno dinamico

alt“Città e Civiltà. Nuove frontiere di cittadinanza” è un libro curato da Alessandro Bosi, che approfondisce, nell’ambito degli studi sulla società multiculturale, le modificazioni intervenute nelle città e nel modo di concepire i problemi riguardo alle politiche per il riconoscimento dei diritti.

Le città che in passato sono state le custodi delle nostre appartenenze identitarie, possono oggi sembrarci luoghi di attraversamento per persone ubiquitarie che le vivono come spazi urbani per le proprie necessità e talvolta le considerano il deposito delle tradizioni con cui fare i conti attraverso forme di cittadinanza attiva. Ma anche al di fuori delle città il paesaggio del mondo si modifica progressivamente tanto da rendere necessaria una geografia umana che tenga conto della precarietà che minaccia gli stati-nazione, dell’urgente necessità che molte persone hanno di migrare per garantirsi la sopravvivenza e una speranza nel domani.

Lo stesso Bosi spiega che multiculturalismo, spesso percepito come problema esogeno (a ben vedere è di per sé stesso un’espressione tautologica, ripetizione del già detto), poiché esprime quanto è insito nel nome intendendo ogni società come la coesione di culture diverse poste in un medesimo insieme. Non si tratta dunque di interessi plurali, di peculiarità differenti, ma di culture, ovvero di universi simbolici che conferiscono significato alle scelte e ai piani di vita di ciascuno.

Città e Civiltà. Nuove frontiere di cittadinanza, a cura di Alessandro Bosi, Franco Angeli editore, 2009