MEMORIA, CONTRASTO ALL’ODIO E AL RAZZISMO: IL 10 DICEMBRE SI CELEBRA LA 71ESIMA GIORNATA MONDIALE PER I DIRITTI UMANI

Tenere alta l’attenzione sul tema del rispetto dei diritti umani contro ogni forma di violenza, razzismo, abuso e discriminazione. Il 10 dicembre si celebra la settantunesima Giornata mondiale dei diritti umani, istituita il 4 dicembre del 1950 per ricordare la proclamazione della Dichiarazione Universale dei diritti umani da parte dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite (versione illustrata).


La Dichiarazione, adottata il 10 dicembre del 1948, è composta da un preambolo con le cause storiche e sociali che hanno portato alla necessità della stesura del testo e 30 articoli che sanciscono i diritti individuali, civili, politici, economici, sociali e culturali di ciascun individuo. Una Giornata importante, in occasione della quale, l’Anci assieme ad oltre 600 sindaci provenienti da tutta Italia, senza distinzioni e uniti dalla fascia tricolore, scenderanno in piazza a Milano per ribadire ancora una volta che nel nostro paese “L’odio non ha futuro”. I sindaci porteranno la propria solidarietà alla senatrice a vita Liliana Segre che di recente è stata vittima di minacce via web e per le quali è sotto scorta.

Un appuntamento per tenere alta l’attenzione sul tema della memoria, del contrasto al razzismo e ad ogni forma di violenza e discriminazione. Una giornata per ricordare anche la scomparsa di Piero Terracina, uno degli ultimi sopravvissuti di Auschwitz.

Tante sono le iniziative nelle città italiane da Nord a Sud, con fiaccolate, incontri, seminari, dibattiti e proiezioni cinematografiche perché la Dichiarazione Universale del 1948 sia un impegno collettivo, quotidiano, da far vivere sempre e ovunque. Come a Torino che, assieme ad Amnesty Italia, ha promosso il progetto “Torino shelter city”.

Oltre i confini nazionali l’Onu e l’Unesco hanno lanciato invece #StandUp4HumanRights – #TheFutureWewant chiedendo a giovani attivisti in tutto il mondo cosa stanno facendo sul tema dei diritti umani. Mentre il Parlamento europeo celebra i vincitori del Premio Sacharov per la libertà di pensiero inaugurando la “Passeggiata della libertà Sacharov” proprio martedì 10 dicembre. Il Premio viene consegnato ogni anno dal 1988 a persone e organizzazioni che difendono i diritti umani e le libertà fondamentali nel mondo.