Hate Speech, al via il progetto Prism: Cittalia partecipa al meeting inaugurale di Barcellona

Mettere gli utenti al centro delle azioni di contrasto all’hate speech attraverso una formazione costante capace di contrastare razzismi e discriminazioni sul web è uno degli elementi chiave del progetto Prism, al via ufficialmente a Barcellona con il primo Steering committee fra i partner.
Cittalia partecipa al progetto che vede l’Arci come capofila e comprende partner spagnoli, francesi, inglesi, rumeni oltre che italiani (tra questi l’Unar e l’Associazione Carta di Roma).
Nel corso del primo incontro, che avrà luogo presso la Facoltà di storia e geografia dell’Università di Barcellona, saranno presentati i contenuti principali del progetto e le linee guida del piano di comunicazione, elaborato da Cittalia e Unar. Oltre alle tradizionali attività di comunicazione istituzionale, il progetto Prism condurrà un’azione di ricerca sul tema dell’hate speech, una campagna rivolta ai giovani e azioni di formazione e informazione con i coinvolgimento di giornalisti ed esperti di settore.
Le azioni di comunicazione, coordinate a livello europeo da Cittalia unar, contribuiranno non solo a dare visibilità al progetto ma anche a sensibilizzare un ampio pubblico su un tema attuale ma poco affrontato in termini di contrasto, disseminazione e ricerca.
Il progetto punta a delineare delle linee guida per riconoscer e contrastare a tutti i livelli l’hate speech, a partire da un dialogo con i vari attori coinvolti nel fenomeno. Dalle potenziali vittime alle istituzioni locali e nazionali, il progetto intende coinvolgere direttamente anche le direzioni europee dei principali social network con l’obiettivo di modificare alla radice impostazioni e misure di controllo dei contenuti che incitano all’odio.
Nel corso del progetto, che prevede numerose occasioni di incontri pubblico con esperti e giovani residenti nelle grandi aree urbane, saranno inoltre approfondite le legislazioni nazionali in materia e saranno proposte misure per l’armonizzazione di regole e misure di contrasto da adottare a livello europeo, che verranno ufficialmente presentati alle istituzioni europee nel corso dell’incontro conclusivo previsto a Bruxelles nel 2016.