AGREE, dal meeting di Bucarest soluzioni condivise contro lo sfruttamento agricolo in Europa

Le strategie nazionali ed europee di contrasto allo sfruttamento agricolo dei braccianti sono al centro del lavoro di ricerca tematica che sarà presentato e discusso dai partner europei del progetto AGREE (Agricoltural job rights to end foreign workers exploitation) in occasione del meeting che avrà luogo l’1-2 luglio a Bucarest.

L’incontro sarà l’occasione per un confronto tra le indagini realizzate sul campo dai partner italiani, spagnoli e rumeni del progetto, come base conoscitiva per azioni di formazione degli operatori e sensibilizzazione di lavoratori e opinione pubblica sul tema. In tutti e tre i paesi la ricerca comparata rivela la presenza di situazioni di irregolarità lavorativa che rendono il settore dell’agricoltura come uno di quelli a maggiore e più diffuso rischio di sfruttamento. La presenza di sistemi inadeguati di emersione e la mancanza di coordinamento tra le istituzioni preposte rappresentano altri due elementi comuni rilevati dall’indagine che ha tenuto conto delle specifiche situazioni dei sistemi produttivi locali per individuare possibili soluzioni per ridurre lo sfruttamento. Dal supporto alle imprese virtuose, alla ridefinizione delle norme sull’immigrazione, il progetto AGREE fa emergere una serie di indicazioni utili ad affrontare sul piano nazionale ed europee un problema che affligge milioni di lavoratori, soprattutto migranti, in tutta Europa. La condivisione dei risultati della ricerca, presentati dagli esperti nazionali incaricati della ricognizione sui territori al centro del progetto (per l’Italia in particolare la zona dell’Agro-Pontino) si accompagnerà a Bucarest alla definizione di standard per la formazione e il networking locale, a partire dalle esperienze emerse dalle attività svolte localmente negli ultimi mesi in Italia, Spagna e Romania. I risultati conclusivi dell’azione di ricerca, formazione e sensibilizzazione locale saranno presentati nella conferenza finale di Roma, organizzata dall’Associazione Bruno Trentin, capofila del progetto. Tra gli altri partner di Agree figurano la Fondazione ricerche dell’Anci Cittalia, i partner rumeni dell’associazione CPE (Centrul partenariat pentru egalitè) e il sindacato CNSLR Fratia, la Confederacion Sindical de Commission Obreras della Catalogna e la Fundaciò Cipriano Garcia.